Banche: obbligate a produrre estratti conto e documentazione contabile
Da Redazione
Febbraio 15, 2017
Lo scorso 20 gennaio la Corte di Cassazione ha stabilito l’obbligatorietà per le banche di inviare ai clienti, periodicamente, l’estratto conto. I dettagli sono contenuti nella sentenza numero 1584/2016 della Cassazione, dalla quale risulta che una banca, se non effettua l’invio, risulta inadempiente.
La sentenza parla di mancato assolvimento degli obblighi anche nel caso in cui la banca si rifiuti di consegnare al cliente uno o più estratti, relativi al periodo che va dall’apertura del conto al momento della richiesta. La banca quindi, se richiesto, deve produrre il materiale anche nel caso si tratti di documentazione datata, risalente ad un periodo che, andando a ritroso, vada oltre i dieci anni. A nulla possono valere le ritrosie della banca che considera, erroneamente, la soglia dei dieci anni motivo per non dover produrre le scritture contabili.
L’istituto di credito ha l’onere della conservazione dei documenti contabili, un obbligo reso ancor più evidente dalla sentenza della Corte di Cassazione, che ha fornito una risposta specifica ad un quesito, avanzato a suo tempo da un’ingiunzione presentata dal Tribunale di Venezia.
La banca che si oppone alla richiesta del cliente, di fornire documenti contabili a distanza di tempo, viola la legge anche in merito all’articolo 119 del T.U.B. (Testo Unico Bancario), che stabilisce l’obbligo di presentare la documentazione richiesta.
Anche a fronte di vecchi documenti, e di un rapporto di lunga data o addirittura di un conto corrente ormai chiuso, l’istituto bancario è obbligato a produrre gli estratti richiesti, andando a scartabellare negli archivi.
Il cliente può inviare alla banca una richiesta scritta e, nel caso di un rifiuto, potrà appellarsi diffidando l’istituto stesso. Unico obbligo del cliente potrebbe essere quello di sopportare i costi relativi alla produzione della documentazione.Le norme che regolano un conto corrente e il rapporto fra la banca e il cliente devono essere ben chiare.
Dettagli specifici a partire dall’apertura del conto corrente.
Aprire un conto corrente risulta estremamente facile come si può leggere in questo articolo di Qualeconto.net. “Una volta individuata la banca, fisica o online che offre il conto più conveniente per le proprie esigenze, è necessario avere a portata di mano il codice fiscale e la carta di identità – si legge nella guida messa a punto dal comparatore on line. Nel caso in cui il conto corrente venga aperto online, sarà necessario avere una copia digitale dei propri documenti”.
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