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Bando INAIL 2018: quali saranno le novità

Da Redazione

Luglio 26, 2018

Bando INAIL 2018: quali saranno le novità
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Per  l’anno 2018 è stato pubblicato un bando INAIL per definire nuovamente quelli che saranno i Requisiti  e le Agevolazioni Per Le Imprese che hanno interesse ad attingere al fondo perduto stanziato dall’Ente.

L’Inail, l’Istituto Nazionale Assicurazioni Infortuni sul Lavoro, ha infatti pubblicato un bando che propinalle imprese dei soldi a cui attingere a fondo perduto. Stiamo parlando del bando Isi Inail pubblicato nella Gazzetta Ufficiale qualche mese fa (precisamente il 21 dicembre 2017), il quale dovrebbe iniziare a dare i suoi frutti nell’anno corrente (quale il 2018).

L’Inail è l’Ente pubblico che si impegna nella gestione dell’assicurazione obbligatoria a favore degli infortuni sul lavoro e delle malattie professionali. L’intento dell’Inail è quello di far calare quanto più possibile gli infortuni sul lavoro, dando così maggiore tutela e sicurezza ai lavoratori “a rischio” (ma non solo). Oltretutto si impegna nella ricerca circa prevenzione e sicurezza.

In un simile verso allora c’è bisogno di cape nel dettaglio quello che è il contenuto del bando Isi approvato lo scorso dicembre e che avrà valenza per tutto l’anno in corso. A tal proposito dunque cerchiamo di capire tutti i dettagli di questa misura.

Gli obiettivi del bando si concentrano molto su due requisiti quale salute e sicurezza sul lavoro, nello specifico:

  • Il miglioramento delle condizioni di sicurezza e di salute dei lavoratori
  • La riduzione delle emissioni inquinanti di macchinari e attrezzi
  • La riduzione dell’inquinamento acustico

Bando INAIL a sostegno  delle micro e piccole imprese

Per addentrarci ancora più nei minimi particolari si potrebbe anche stilare un elenco dei cosiddetti “assi di finanziamento”, cioè gli ambiti di intervento che potranno godere del agevolazioni date dal finanziamento:

  • il primo asse concerne progetti per l’adozione di modelli organizzativi e di responsabilità sociale: l’Inail ha voluto che in tal verso il fondo fosse di 100 milioni di euro
  • il secondo asse è correlato al rischio e alla diminuzione dello stesso da “movimentazione manuale dei carichi”: con dei fondi di circa 44 milioni di euro
  • Il terzo asse concerne invece alle operazioni di bonifica dell’amianto: fondi totali per 60 milioni di euro
  • il quarto asse fa riferimento ai progetti per micro e piccole imprese che sono impegnate nei settori del legno e della ceramica, per un importo complessivo di 10 milioni di euro
  • infine, il quinto asse concerne le micro e piccole imprese che hanno attività legate alla produzione agricola primaria (45 milioni di euro totali)

In toto, con il bando Isi l’Inail sono stati stanziati ben oltre 249 milioni di euro a fondo perduto. L’ente darà assegnazione dei finanziamenti fino a esaurimento delle risorse finanziarie, nel rispetto di un ordine temporale di ricezione delle domande.

Per poter giocare bene le proprie carte le imprese interessate potrebbero rivolgersi a Impresitalia al fine di stabilire un rapporto di interscambio con l’INAIL per tutto ciò che concerne la sicurezza sul lavoro.

Il contributo, che viene versato in “conto capitale” (cioè che non ha come tornaconto alcun vincolo di restituzione), cambia sulla base dell’asse di finanziamento. Nell’avviso pubblico Isi 2017 l’ente ha indicato per la precisione i parametri e gli importi minimi e massimi che possono essere finanziati.

Bando Isi Inail 2018: chi può partecipare

Per poter avere accesso al bando e godere dei benefici al finanziamento, le imprese (pure se sono individuali) devono essere in primis regolarmente iscritte alla Camera di Commercio, Industria, Artigianato e Agricoltura.

Mentre invece per quel che concerne il secondo asse di finanziamento, quello inerente al rischio di movimentazione del carico, possono partecipare pure gli enti del terzo settore (organizzazioni di volontariato, associazioni di promozione sociale, enti filantropici, imprese sociali, etc.).

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