Bimba dalle labbra blu, salvata a Napoli
Da Redazione
Dicembre 19, 2017
Amina è una bimba siriana di 4 anni, operata nella Cardiochirurgia Pediatrica dell’Azienda ospedaliera universitaria della Federico II di Napoli, soprannominata la bimba dalle labbra blu. Nata nel 2013 da genitori provenienti dalla Siria nel capoluogo campano, Amina sin dalla nascita è stata affetta da una gravissima e rara cardiopatia congenita. Avendo le grandi arterie invertite, che nascevano entrambe dalla camera ventricolare destra, i ventricoli e gli atri erano tutti collegati tra loro. Come se non bastasse, la piccola soffriva anche di «stenosi valvolare polmonare severa».
Via all’ Intervento di nove ore
La malattia, stando alla spiegazione di Gaetano Palma, responsabile della Cardiochirurgia Pediatrica federiciana si evidenzia con le labbra blu ( perciò detta la bimba dalle labbra blu). Ciò dipende dalla cianosi ingravescente che si è sviluppata nella bimba.
Avendo ormai l’età giusta per effettuare l’intervento, la bambina è stata prima sottoposta a cateterismo cardiaco dai cardiologi interventisti quali Antonio Rapacciuolo e Francesco Borgia, e poi è stata sottoposta ad un delicatissimo intervento cardiochirurgico con tecnica di ‘Rastelli’ durato circa nove ore.
L’equipe che ha collaborato alla buona riuscita di questo innovativo intervento vede presenti gli anestesisti Alessandro Saccenti, Loredana Grande e Gaetano Castellano e gli ecocardiografisti interventisti Marco Mucerino, Veronica Russolillo e Sabato Cioffi.
Il post intervento
Le cure post intervento sono durate per otto giorni sotto stretto controllo di medici, anestesisti e infermieri di terapia intensiva.
Prima dell’intervento era stata utilizzata una nuova tecnologia di stampa 3D del cuore, che ha reso, infatti, interpretabile la complessa anatomia cardiaca della piccola paziente dando la possibilità ai chirurghi di poter avere “in mano” la reale conformazione intracardiaca il giorno prima dell’intervento e che, sicuramente, potrà essere utile in futuro in altri casi similari.
Amina ormai non è più “la piccola dalla labbra blu”, ma dopo dodici giorni nel reparto di Cardiochirurgia Pediatrica è potuta tornare anche a casa con mamma, papà e la sorellina per festeggiare il Natale in arrivo, con uno spirito nuovo
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