Bolletta telefonica, sono 10 le voci che paghiamo senza saperlo
Da Redazione
Maggio 14, 2018
Negli ultimi anni è aumentato il numero degli italiani che ha deciso di abbandonare la linea fissa a causa della bolletta telefonica. Secondo un’indagine di mercato sono 10 le voci che paghiamo senza saperlo… Scopriamo nel dettaglio quali sono.
Contenuti
Linea fissa o mobile?
Come abbiamo accennato all’inizio del nostro articolo è in aumento il numero degli italiani che decide di sostituire la linea fissa affidandosi a quella mobile. In un certo qual modo con l’avvento degli smartphone, si è diffusa l’esigenza di poter essere sempre e costantemente collegati. Un qualcosa che si amplifica in maniera consistente se rapportata al fatto che i “clienti tipo” che s trovano di fronte questa scelta sono liberi professionisti, abituati a lavorare in ogni dove. Il grande dilemma riguardante la linea fissa o mobile vede anche un’altra motivazione: ovvero la bollette telefonica. Quanti di voi, cari lettori, hanno mai letto realmente cosa si trova scritto in questa e quali sono, dunque, i consumi che realmente pagate?
Telefonia, le 10 voci che paghi inconsapevolmente
Linea fissa o mobile poco cambia nei costi… Se osservate in modo attento la bolletta telefonica noterete che sono 10 voci che pagate inconsapevolmente. Facciamo riferimento a tutta una serie di servizi che solitamente diamo per scontati, ma sopratutto gratuiti. Ecco di seguito le voci telefoniche a pagamento:
- Chiama ora, Ti ho cercato, Chiamami
- Segreteria telefonica
- Costi d’incasso o altri costi
- Il finto “Tutto incluso”, (A volte nelle chiamate illimitate, ad esempio, non sono aggiunte i numeri di telefonia fissa)
- Antivirus
- Penali in caso di recesso
- Attenzione al funzionamento dell’Hotspo
- Attivazione della sim nei negozi
- Chiamata per conoscere il credito residuo
- Spesso i piani tariffari base hanno un costo
Le lamentele degli utenti: Le denunce si sono triplicate
Il caso riguardanti le bollette telefoniche di certo non ha placato le lamentele degli utenti. A far luce sulla questione è stato Massimiliano Dona, presidente dell’associazione L’Unc: “Nelle ultime settimane ci sono giunte centinaia di lamentele su addebiti poco trasparenti da parte degli operatori che vantano negli spot la loro serietà. Le denunce si sono triplicate: siamo di fronte a un imbarbarimento etico del mercato della telefonia“.
Articolo precedente
Chiara Ferragni: ritorno in Italia, nuovi uffici e nuovo attico a Milano
Redazione