Bollo Auto veicoli vecchi: in arrivo maxi aumenti per le automobili inquinanti
Da Redazione
Giugno 10, 2017
Una delle tasse più odiate dagli italiani diventerà ancora più cara per i veicoli vecchi: stiamo parlando del famigerato bollo auto, il quale subirà delle variazioni in base alle emissioni inquinanti e all’anzianità dell’automobile. E’ stato il Ministro dello Sviluppo Economico Carlo Calenda a spiegare che, nell’ambito della Strategia Energetica Nazionale, il bollo auto sarà rimodulato in base al parco vetture che al momento vede al 44% di veicoli inquinanti Euro 3, i quali subiranno una consistente variazione del costo della tassa di circolazione.
Quindi, il bollo non sarà più calcolato in base ai cavalli fiscali, bensì in base al potenziale inquinamento: più l’auto è vecchia, più inquina. Sicuramente, la tassa verrà calcolata in base all’omologazione del veicolo, dato trovabile consultando il libretto di circolazione. Sono escluse agevolazioni e aiuti quali rottamazione, ovvero gli incentivi pagati dallo Stato per comprare auto nuove e meno inquinanti, in quanto costerebbe molto. Unica alternativa è cambiare il veicolo vecchio o pagare una tassa di circolazione più onerosa.
Esiste un modo per non pagare il bollo auto ed avere degli sconti, nonostante ciò che ha affermato il ministro Calenda? Non bisogna dimenticare che si può applicare l’esenzione dalla tassa di circolazione per non pagarla più. Le categorie di esenzione bollo sono applicate a chi non possiede dei veicoli inquinanti, ovvero chi possiede auto elettriche ( si può richiedere la cancellazione della tassa di circolazione fino a 5 anni dalla prima immatricolazione e dal quinto anno richiedere uno sconto sul costo totale), così come per le auto ibride. Ogni Regione ha i suoi regolamenti, quindi è bene chiedere all’ACI. Ma una categoria che può richiedere l’annullamento del pagamento di questa tassa sono le persone disabili o invalide, compresi gli accompagnatori che usano i veicoli per trasportare malati e disabili.
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