Bonus mobili 2018, requisiti e scadenze per non perdere la detrazione

Numerosi i bonus e le agevolazioni per chi vuole ristrutturare casa, acquistare mobili ed elettrodomestici, migliorare le prestazioni energetiche e attrezzare il balcone o il giardino ad area verde. Scopriamo insieme come fare per usufruirne segnalando gli errori da non fare.

Bonus mobili 2018, cosa sapere sull’inizio dei lavori

La proroga del bonus mobili è una buona notizia e il 2018 sarà l’anno delle detrazioni sulla casa. Il consiglio è quello di non rimandare gli interventi in programma perché è possibile recuperare sino al 50% della spesa su mobili ed elettrodomestici. L’Agenzia delle Entrate ha deciso di venire incontro alle numerose richieste dei contribuenti, pubblicando una guida utile per non sbagliare, mettendo in evidenza gli errori più comuni che portano ad annullare tutti i benefici. Innanzitutto per usufruire del bonus mobili 2018 i pagamenti devono essere tracciabili, secondo l’Agenzia delle Entrare inoltre la data di inizio dei lavori deve essere antecedente a quella in cui sono acquistati i beni, mentre le spese di ristrutturazione non devono essere sostenute prima di quelle dell’arredo. Chi ha iniziato interventi di ristrutturazione nel 2016 ha diritto al bonus solo se ha acquistato gli arredi nel 2017.

Come pagare per usufruire del Bonus mobili 2018?

L’Agenzia delle Entrate ha specificato che se manca il codice fiscale la detrazione viene ammessa se è comunque indicata la natura, qualità e quantità dei beni acquistati. I dati del titolare della carta devono corrispondere con i dati del pagamento (importo, data, ora, nominativo dell’esercente) e in ogni caso la spesa deve essere riportata anche sulla dichiarazione dei redditi. È fondamentale conservare tutte le fatture e le ricevute.