Cambio dell’ora in Italia, quali sono gli effetti sulla salute?
Da Redazione
Marzo 12, 2018
Manca davvero pochissimo al fatidico cambio dell’ora in Italia. Per la gioia di tanti presto potremmo dormire un’ora in più, ma soprattutto godere per più tempo della luce del sole… Ma vi siete mai chiesti quali sono gli effetti sulla salute?
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Ora legale, quando cambia l’ora?
Il cambio dell’ora in Italia è un rito atteso al fine di gioire di qualche ora in più della luce del sole. L’ora legale per molti italiani rappresenta l’ora x per l’allergia alla primavera, ma in realtà questa riesce a mettere molta più allegria dato che annuncia l’arrivo dell’estate è alle porte. Ogni anno però la domanda che tutti si pongono nei confronti del l’ora legale: quando cambia l’ora? Come abbiamo detto all’inizio del nostro articolo ormai cambia davvero poco, in quanto il passaggio per l’ora legale è fissato al 25 marzo, ovvero qualche giorno dopo il solstizio di primavera.
L’ora legale e l’insonnia
Cambio dell’ora legale però non sempre giova alla salute di tutti, una cosa ben nota a chi soffre di insonnia. Coloro che hanno difficoltà a dormire la notte vede l’arrivo dell’ora legale come un vero e proprio incubo. La possibilità di dormire un’ora in più, unità la possibilità di gioire per qualche ora in più del sole in un certo qual modo toglie quella irregolarità che chi soffre di insonnia riesce a conquistare subito dopo il cambio dell’ora. Secondo gli esperti l’ora legale, come l’arrivo dello rosolare, riescono a rompere l’equilibrio interno di una persona che due volte l’anno per stravolgere le proprie abitudini psicofisiche. Una persona su tre che soffre di insonnia ha spiegato infatti che dopo il cambio ora prima di recuperare le abitudini impiega circa 2-3 settimane.
Cambio dell’ora, la salute
Il cambio dell’ora non crea problemi alla salute solo alla persona che soffre di insonnia, questa infatti riesce a creare una serie di problematiche a diversi soggetti che risentono appunto dell’arrivo dell’ora legale. Secondo uno studio condotto da ricercatori dell’Università di Turku in Finlandia sembrerebbe che con l’arrivo del l’ora legale di anno in anno si registrerebbe un tasso superiore al 8% di persone vittime di ictus. Il gruppo di ricercatori avrebbe evidenziato come tale rischio sarebbe maggiore alle prime luci dell’alba dov’è il ritmo cardiaco è più sensibile alle variazioni causate appunto del cambio dell’ora legale. Al fine di ridurre il rischio ictus, secondo consiglio dei ricercatori dell’Università Turku, il consiglio è quello di rivedere le proprie abitudini salutari in vista appunto della cambio ora legale, al fine di abituare il nostro corpo prevenendo lastra volgersi della quotidianità.
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