Cancro: è vero che i cibi spazzatura contribuiscono?
Da Redazione
Febbraio 15, 2018
Secondo uno studio il consumo di cibi spazzatura aumenta il rischio di cancro
Questo perché sono alimenti che contengono assai zuccheri, sale, conservanti, non hanno nè vitamine né fibre. Parliamo di alimenti come snack, merendine, pasti pronti, ma anche bibite gassate.
Cibi spazzatura e cancro: il legame
Secondo lo studio gli alimenti industriali alias cibi spazzatura, sarebbero (anche a detta di un’agenzia dell’Organizzazione Mondiale della Sanità- OMS) pieni di additivi e sostanze estratte dagli alimenti modificate che non fanno bene alla salute.
Una dieta fatta di questi cibi comporta obesità, aumento di diabete, ma anche pressione arteriosa e colesterolo, senza contare che aumenta il rischio di tumore.
I dati secondo lo studio
Dallo studio, a scopo osservazionale, è emerso che, persone con una dieta basata su cibo industriale non genuino è stato più soggetto nell’arco di 5 anni ad ammalarsi di tumore.
Sempre stando alla ricerca, i cui risultati sono stati pubblicati sul British Medical Journal, a quasi il 10 per cento in più nella proporzione di alimenti industriali nella dieta si commisura un innalzamento complessivo del 12 per cento del rischio di cancro.
Per alcuni tipi di tumori, come quello del seno, l’aumento del rischio raggiunge pure l’11 per cento; per altri tipi, come quelli della prostata e del colon-retto, non sono invece emerse associazioni ai cibi sotto accusa.
Tuttavia i ricercatori stessi ci hanno tenuto a precisare che si tratta di uno “studio osservazionale”, il che significa che al livello scientifico non è stato individuato un filo conduttore tra causa ed effetto (del tipo “mangiare questi cibi provoca il cancro”).
La ricerca in sé ha comunque vari limiti, per esempio la classificazione degli alimenti nelle varie categorie è previamente soggettiva. Da questo tipo di ricerca, inoltre, non si è capito davvero quali ingredienti specifici, o quali processi di lavorazione, nei vari cibi siano i responsabili del rischio cancro.
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