Carabiniere spara a collega per errore durante esercitazione
Da Redazione
Febbraio 13, 2018
Ogni giorno i carabinieri di stanza alla Caserma Montebello si esercitano nell’area riservata per essere pronti ad eventuali attacchi terroristici. Vizzi era con i colleghi ma un colpo sparato all’improvviso da un collega lo ha ucciso.
Esercitazione in bianco
Al piano – 2 della caserma di Via Vincenzo Monti a Milano si trova l’area riservata alle esercitazioni. I carabinieri della Radiomobile si esercitano per essere pronti a rispondere ad eventuali attacchi terroristici. Si dividono in squadre composte da 3 o 5 carabinieri. Vizzi era con i colleghi ma ad un certo punto, come riporta Il Giorno, è partito un colpo da una mitraglietta M12 imbracciata da un collega. Un carabiniere preparato ed esperto che ha lavorato in Radiomobile e nel Nucleo Investigativo. Quella di ieri doveva essere un’esercitazione in bianco, con armi scariche e senza giubbotti antiproiettile. Gli investigatori sono a lavoro per ricostruire la dinamica e accertare le responsabilità.
Chi era Andrea Vizzi?
Andrea Vizzi aveva 33 anni, era originario di Corigliano D’Otranto, in provincia di Lecce. Aveva ricevuto una promozione e dopo aver ottenuto il grado di appuntato era stato assegnato alla stazione di Arese che appartiene alla compagnia di Rho. Vizzi era uno del gruppo Api, la squadra di primo intervento in caso di attentati terroristici. Il proiettile dell’M12 lo ha colpito al torace. Inutili i tentativi di rianimazione. Il collega che ha sparato invece è in stato di choc. Il comando generale dell’Arma dei Carabinieri ha inviato una nota alla stampa: «L’intera Arma dei Carabinieri si stringe compatta attorno ai familiari di Andrea Vizzi, ai quali esprime il più sentito cordoglio».
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