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Caso Charlie Gard: il piccolo ottiene la cittadinanza USA, nuove speranze

Da Redazione

Luglio 19, 2017

Caso Charlie Gard: il piccolo ottiene la cittadinanza USA, nuove speranze
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Charlie Gard sarà curato in America, il parlamento ha concesso al piccolo la cittadinanza

Il caso Charlie Gard ad una svolta, come riporta il Daily Mail infatti il parlamento USA ha concesso la cittadinanza al bambino inglese affinché sia affidato alle cure dei medici americani. Il piccolo Charlie è ancora ricoverato al Great Ormond Street ma non è ancora chiaro se l’ospedale inglese concederà le dimissioni ora che Gard è un cittadino statunitense a tutti gli effetti. Il deputato repubblicano Jeff Fortenberry ha confermato le prime indiscrezioni su Twitter: «Abbiamo approvato un emendamento che garantisce lo status di residenza permanente a Charlie Gard e alla sua famiglia, in modo che possa essere sottoposto alle cure di cui ha bisogno».

Sindrome da deplazione del Dna mitocondriale: in America la cura per Charlie Gard?

Nonostante il caso di Charlie Gard continui a dividere per l’opinione pubblica molti sperano che il piccolo possa volare in America per ricevere le cure necessarie. Charlie è affetto da una patologia genetica rara il cui nome sembra uno scioglilingua: sindrome da deplazione del Dna mitocondriale. Purtroppo non esiste una cura specifica, Charlie continua a vivere grazie ad un respiratore artificiale e ad iniezioni di morfina.

Solo una lettera inviata dal Bambino Gesù di Roma ha fermato i medici che volevano staccare la spina, sette esperti internazionali sostengono che Charlie Gard possa essere curato con il metodo sperimentale messo a punto dal neurologo Michio Hirano. Questa settimana c’è stato un incontro con i medici inglesi che continuano a sostenere che, la vita di Charlie Gard non deve essere prolungata. Intanto i genitori sperano di ottenere il nulla osta per volare in America. Tre gradi di giudizio hanno dato ragione all’ospedale dove è ricoverato il piccolo mentre la madre Connie Gard ha condiviso una foto in cui afferma che Charlie può vedere il giocattolo vicino a lui. La decisione del Congresso americano è arrivata a qualche giorno dal verdetto dell’Alta Corte che sta studiando il rapporto del professore Hirano.

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