Chi era Renzo Casellato, il celebre tenore scomparso a 86 anni: biografia, successi e riconoscimenti

Il mondo dell’arte piange la scomparsa di Renzo Casellato. Classe 1936, il tenore che ha segnato il XX secolo si è spento all’ospedale di Adria a seguito di una caduta.

Chi era Renzo Casellato: gli esordi e il successo

Renzo Casellato nasce ad Adria nel 1936. Inizia lo studio del canto già al liceo musicale Antonio Buzzolla e nel 1955 vince il Concorso Regionale delle Tre Venezie. Studia al Conservatorio Marcello di Venezia, la sua insegnante era la soprano Maria Carbone.

Ancora studente, a 23 anni, nel 1959 partecipa alla storica registrazione a Londra per la Decca della “Lucia di Lammermoor” con il soprano Maria Callas. Interpreta magistralmente il Conte d’Almaviva nel “Barbiere di Siviglia” e inizia così la sua ascesa al successo.

Renzo Casellato debutta come primo tenore nel 1963 al Teatro Regio di Parma come Nemorino nell’ “Elisir d’amore”. Ha continuato la sua carriera di successonei principali teatri italiani ed esteri: Roma , Torino, Napoli, ma anche Buenos Aires, Rio, Parigi, Mosca, Chicago, Dallas. Il suo successo è stato mondiale.

Il meglio del suo repertorio comprende personaggi come: Nadir dei “Pescatori di perle”, Paolino del “Matrimonio segreto”, Ernesto del “Don Pasquale”, Edgardo della “Lucia di Lamm”, Ramiro della “Cenerentola”, Alfredo della “Traviata” e Werther dell’opera omonima.

Per circa un ventennio, dal 1960 al 1979 ha collaborato con la RAI in alcune importanti produzioni come il “Flauto Magico” e il “Ratto dal serraglio” di Mozart.

Nel 1995 Renzo Casellato ha deciso di ritirarsi nella sua amata città natale, Adria, in cui si è spento la sera del 26 ottobre 2022.

L’ultimo saluto a Renzo Casellato: parla il Sindaco di Adria

Renzo Casellato si è spento all’ospedale civile di Adria, dove era stato ricoverato in seguito ad una caduta, la sera del 26 ottobre. La comunità di Adria e il mondo dell’arte intero lo compiangono.

Sulla scomparsa del tenore dal successo mondiale esprime il proprio cordoglio il sindaco di Adria, Sandro Gino Spinello:

“Con Renzo Casellato scompare uno dei grandi del Polesine. Un valente e riconosciuto artista che tanto amava Adria e che tanto lustro lui stesso le ha portato. Era commendatore della Repubblica per meriti artistici. Fu tra i primi a ricevere, agli inizi degli anni Novanta, la benemerenza ‘Adria riconoscente’. Ma soprattutto è stato uno dei tanti ragazzi ‘adriòti’ che ha imparato ad amare la lirica assistendo dal loggione del teatro Comunale durante le leggendarie stagioni del ‘Settembre adriese’. Con innate attitudini ben coltivate collegate ad un instancabile spirito di abnegazione è riuscito a diventare uno dei maggiori tenori italiani calcando le scene dei maggiori teatri lirici nazionali e internazionali. In qualunque parte del mondo si trovasse, al pari di Nello Santi, non mancava di richiamare le sue origini adriesi”