Cina, boom di infezioni Covid: si rischiano un milione di morti
Da Redazione
Dicembre 27, 2022
In Cina la situazione Covid diventa sempre più pericolosa, a seguito della volontà, da parte del governo cinese, di allentare le misure restrittive della campagna “Zero Covid” che ha provocato numerose proteste da parte degli abitanti e dei turisti che visitano il paese. A partire dai primi 20 giorni di dicembre, infatti, sono stati registrati 250 milioni di nuovi casi all’interno del paese e, secondo gli esperti, si rischia di giungere fino a un milione di morti. Si tratta di un dato impressionante, soprattutto se rapportato alla situazione mondiale del coronavirus. La Cina, infatti, ha fatto segnare l’incremento della curva di infezione più alto a livello mondiale, nonché i dati più difficili da affrontare, sia per quanto riguarda i contagi, sia per le morti, in tutto il mondo.
La situazione Covid in Cina: strutture sanitarie al collasso e aumento di morti
La situazione di difficoltà vissuta in Cina è diventata ancor più pressante a seguito dell’allentamento delle misure restrittive della campagna “Zero Covid”, che era stata messa appunto all’interno del paese per cercare di limitare, quanto più possibile, i contagi all’interno delle diverse regioni cinesi. Per questo motivo, ad esempio, tutti i turisti erano tenuti a rispettare una quarantena obbligatoria, mentre le misure restrittive per gli abitanti erano molto più complesse da affrontare rispetto a quelle dei paesi occidentali.
Il paese si trova attualmente al collasso per quanto riguarda le strutture sanitarie e le farmacie, all’interno delle quali scarseggiano i farmaci per affrontare i sintomi del Coronavirus. Aumentano anche i malati, i crematori non riescono a smaltire la quantità di cadaveri che aumenta giorno per giorno e, soprattutto, le strutture sanitarie non riescono a gestire il flusso sempre più elevato di persone che tentano di ottenere una cura.
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