Come misurare la velocità di Internet per garantire una riproduzione fluida dei video in streaming
Da Redazione
Gennaio 23, 2024
È capitato più di una volta un po’ a tutti di avere a che fare con una problematica molto diffusa, ovvero lo streaming che è particolarmente lento. Nel momento in cui si tratta di filmati che durano parecchi minuti, basti pensare a una partita piuttosto che a un film, il fatto che si comincino a palesare dei malfunzionamenti e intoppi che rendono la visione spezzettata e a scatti comporta sempre un bel po’ di nervosismo.
Onde evitare che lo streaming di un filmato sul web possa rovinare la vostra giornata, è utile capire come si può risolvere la situazione e ripristinare una visione efficace, fluida e rapida. Lo streaming, innanzitutto, è qualcosa di molto differente rispetto al tipico download. Infatti, permette a un utente di riprodurre un determinato contenuto esattamente in contemporanea in cui il relativo pacchetto dati viene scaricato dal server verso il suo pc o altro dispositivo mobile che si sta usando.
Un processo che si verifica per merito dell’operazione di decompressione in tempo reale di programmi del tutto specifici, come i codec. Un processo che, però, potrebbe anche dover incappare in problematiche di buffering, ovvero si potrebbero verificare dei ritardi nel ricevimento dei dati che, di conseguenza, si riflettono negativamente sulla riproduzione del contenuto multimediale. Ed è in occasione di tali situazioni che la visione in streaming comincia a funzionare a scatti oppure si abbassa notevolmente la qualità di riproduzione.
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L’importanza di una connessione di rete sufficientemente stabile
Uno dei primi passi da fare per evitare di incappare in questa fastidiosa situazione è certamente quella di controllare la presenza di una connessione internet il più possibile stabile. La connessione che viene utilizzata per effettuare la riproduzione in streaming del filmato deve necessariamente e sufficientemente stabile, in maniera tale da garantire un perfetto download dei dati. Scendendo ancor più nello specifico, fa la differenza comprende anche quale debba essere la velocità minima di connessione rete per poter usufruire in maniera corretta e ottimale del servizio in streaming.
Effettuare un test sulla velocità della connessione internet
Tra gli strumenti che si possono considerare maggiormente utili per comprendere se uno streaming difficoltoso di un certo contenuto online è legato a problematiche relative alla propria connessione online è rappresentato dallo speed test.
Lo speed test serve, in sostanza, per misurare la velocità di internet. Ci sono tantissimi portali consultabili gratuitamente online per poter svolgere una simile operazione. È sufficiente scegliere una di queste piattaforme, quindi, e avviare il test di velocità della connessione che mettono a disposizione. I dati fondamentali a cui prestare attenzione sono la velocità in upload, la velocità in download, ma anche la latenza, individuata con il termine “ping”, ovvero il tempo che serve per l’upload e il download di un pacchetto di dati tra il pc dell’utente e il server del sito. Più basso è il valore di latenza, più lo streaming sarà rapido.
Fare spazio tra i programmi aperti
Avete una marea di software aperti tutti nello stesso momento? Il problema della lentezza dello streaming potrebbe anche derivare da questo aspetto. Le varie applicazioni che vengono aperte in contemporanea rispetto a quella usata per lo streaming di video, infatti, potrebbero rappresentare un vero e proprio intralcio. In qualche modo, l’operazione di riproduzione del filmato potrebbe essere rallentata e, di conseguenza, ecco che il problema del buffering potrebbe rovinare i vostri piani e la visualizzazione del filmato in streaming.
Provare a usare un altro browser
Un altro accorgimento che si può pensare di mettere in atto è quello di utilizzare un browser differente. Ci sono determinati browser che possono non rappresentare la soluzione migliore per quanto riguarda lo streaming di video. In effetti, non tutti i browser sono in grado di supportare in maniera ottimale ed efficace la riproduzione di filmati, proprio per via della loro complessità dovuta alla presenza di un gran numero di plugin che sono stati installati.
Fare spazio nella cache
Tra i migliori consigli da tenere in considerazione c’è senz’altro quella di liberare il più possibile la cache. D’altro canto, si fa in fretta a svuotare la cache da tutti i file presenti e da quella mole di dati che sono stati memorizzati. Una cache eccessivamente piena, infatti, potrebbe causare una serie di fastidiose interferenze e rallentare la riproduzione di contenuti in streaming.
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