Come rendere pulito e sicuro l’ambiente di lavoro
Da Redazione
Novembre 24, 2021
Pulizia e sanificazione sono dei termini che, ormai, sono entrati a pieno titolo nel gergo comune e bisogna saperli onorare a casa e fuori casa. Anche in azienda è importante mantenere un alto livello di igiene, soprattutto quando transitano diverse persone dall’esterno verso l’interno, quindi batteri e virus possono infestare l’ambiente e provocare infezioni da Covid e non solo.
Oltre al fatto che ognuno dovrebbe fare la sua parte, ad esempio sanificare spesso le mani, è necessario coinvolgere una realtà specializzata nella sanificazione di ambienti per poter tenere il luogo di lavoro perfettamente pulito e sicuro.
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Le differenze tra la pulizia ordinaria e la sanificazione
Ovviamente esistono diversi accorgimenti che sono necessari per avere uno spazio lavorativo sempre igienizzato, ma prima di tutto è importante rimarcare le differenze tra pulizia e sanificazione.
La prima serve a eliminare lo sporco ben visibile sulle superfici come scrivanie, sedie, pavimenti, finestre e muri. Con questa operazione vengono tolte tutte quelle macchie, polveri, rifiuti e corpi estranei che si depositano nell’ambiente.
E allora la sanificazione cos’è? Si tratta di un intervento composito durante il quale sono contemplate le normali operazioni di pulizia, ma anche quelle di disinfezione, utili a neutralizzare la carica batterica di microrganismi potenzialmente dannosi. Per raggiungere lo scopo le realtà specializzate in questi interventi si servono di disinfettanti e detergenti specifici da usare sulle superfici, così come nell’aria. L’obiettivo è quello di ristabilire il livello di igiene corretto in una stanza.
Per rendere un ufficio sicuro che si deve fare?
Appurato che la pulizia non sostituisce la sanificazione, ecco alcuni consigli per vivere una giornata di lavoro in completa tranquillità e in uno spazio libero da ogni pericolo per la salute.
Innanzitutto, dobbiamo sottolineare che le operazioni di pulizia ordinaria dovrebbero essere eseguite giornalmente in un ufficio, attraverso l’utilizzo di detersivi e disinfettanti adatti alle diverse superfici da trattare.
La sanificazione, invece, operazione più impegnativa, può essere eseguita periodicamente o, in questo periodo, se si verifica un caso positivo di Covid-19 in azienda. È necessario non procedere mai autonomamente, ma affidarsi a un’impresa che si occupi di sanificazione anti-covid. Sarà la squadra incaricata a fare tutto, utilizzando prodotti e soluzioni adatte a poter ripristinare il microclima perfetto.
La sanificazione non può essere eseguita autonomamente da chi si occupa della pulizia ordinaria e non ha esperienza in questo settore specifico. Il motivo di questo divieto sta nel fatto che i prodotti utilizzati, se non vengono maneggiati da mani sapienti, potrebbero essere dannosi per la salute dell’uomo.
Quali incentivi per la sanificazione
Affidare la sanificazione a dei professionisti conviene anche dal punto di vista fiscale. Secondo il decreto legge numero 18 del 2020, tali interventi sono soggetti a credito d’imposta, quindi il 50% dei costi sostenuti andrà a coprire i contributi periodici da versare. Il limite da rispettare, però, è sempre di 20mila euro per ogni anno fiscale.
Si può accedere a tali vantaggi fiscali anche acquistando apparecchiature e prodotti adatti per la disinfezione e sanificazione.
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