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Come scegliere la musica per un funerale

Da Redazione

Settembre 20, 2021

Come scegliere la musica per un funerale
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È davvero difficile accettare l’idea che una persona cara non ci sia più. Tuttavia, per tenere vivo il suo ricordo si possono fare davvero molte cose, in particolare durante il rito funebre, dove la commemorazione del proprio caro è davvero il cuore di tutta la cerimonia. Uno dei modi più belli per far sì che il defunto venga ricordato da tutti i presenti davvero per quello che era in vita, è scegliere la musica adatta che accompagni il suo addio. I gusti musicali di una persona, infatti, ci dicono davvero molto sulla sua personalità e ricordare un defunto attraverso le sue canzoni preferite è un rito che può davvero regalargli un degno addio.

Ma come fare per scegliere la musica giusta per un funerale? Distinguiamo innanzitutto il tipo di cerimonia dove questa musica sarà ascoltata. A seconda, infatti, che si tratti di un rito laico o religioso, le modalità e i tempi di ascolto potranno essere diversi tra loro e la scelta dei brani da diffondere dovrà essere fatta con criteri differenti.

La musica durante un rito religioso

In caso di rito religioso, come il classico funerale all’interno di una chiesa, è bene ricordare che l’eventuale ascolto di musica durante il funerale dovrebbe avvenire in momento prestabiliti. Generalmente si tende a diffondere la musica prima dell’inizio della cerimonia e dopo la sua conclusione, mai durante.

Benché si prediligano brani di musica classica (più adatti al luogo della celebrazione) non è raro trovare casi in cui il tipo di musica scelta esca da questi canoni. Molto comune è l’ascolto di un brano di Schubert, come l’Ave Maria o di Beethoven prima che la cerimonia cominci e quello del brano preferito dalla persona scomparsa quando questa viene accompagnata al carro funebre alla fine della celebrazione.

Negli ultimi anni è sempre più diffusa la pratica di suonare la musica dal vivo anche durante il funerale. Di solito l’organo, strumento solenne, è quello più indicato per accompagnare il coro, ma non di rado si assiste a un accompagnamento con chitarre o strumenti a fiato.

La musica durante un rito laico

Diverso è il discorso se si tratta di un rito laico. Maggiormente diffusa all’estero che non in Italia, una commemorazione di tipo laico offre certamente più libertà di scelta della musica da fare ascoltare. Questa può essere diffusa in momenti specifici, che possono anche avvenire durante la vera e propria commemorazione del defunto, quando i presenti lo ricordano raccontando qualcosa di lui. Nel caso in cui la persona scomparsa sia stata musicista durante la sua vita, è possibile assistere a dei veri e propri concerti in suo onore, dove vengono suonate le canzoni scritte da lui o da lei.

 

L’importante, comunque, è che il brano scelto rispecchi davvero la personalità della persona cara. Raramente, infatti, mentre questa è ancora in vita lascia disposizioni riguardo la musica che vorrebbe sia messa durante la sua commemorazione ed è quindi quasi sempre compito dei familiari occuparsi di questo omaggio. È opportuno scegliere una musica che sia davvero il più possibile simile a quella che il defunto ascoltava in vita, magari corredata da un testo che, in qualche modo, lo rispecchi. La scelta dovrebbe essere fatta seguendo principalmente il cuore, anche chiedendo a chi, al di là dei familiari, sia più informato sui gusti musicali della persona scomparsa.

L’Agenzia Di Rosario, che opera sul territorio di Pescara, può occuparsi anche di mettere a disposizione una banda musicale che possa suonare durante la celebrazione. Sul sito www.agenziadirosario.it è possibile avere maggiori informazioni a riguardo per poter contattare la banda specializzata in musica per i riti funebri.

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