Come utilizzare posture yoga per aumentare la fertilità

I fattori che possono influenzare negativamente la fertilità sono molti, fra questi, uno dei più comuni è lo stress che compromette l’efficienza ormonale. Fortunatamente per combattere o contrastare tali effetti esistono diversi rimedi; lo yoga è un validissimo alleato naturale per aumentare le probabilità di successo anche in modo significativo. Questa disciplina orientale infatti, è in grado di migliorare l’equilibrio psicofisico diminuendo i livelli di stress, favorendo una migliore circolazione e respirazione e influendo positivamente sulla postura.

Lo yoga rafforza i muscoli e gli organi più direttamente coinvolti nella riproduzione e nel concepimento oltre a rilassare mente e corpo. Tra le posizioni di yoga più indicate e adatte a tale scopo, la più conosciuta e famosa è la Baddha Konasana che favorisce il rilassamento ed è un vero toccasana per tutta l’area pelvica, i muscoli e le articolazioni .

Per favorire il concepimento e migliorare inoltre l’intimità con il proprio partner, possono essere utili anche altre posizioni come quella del gatto che si esegue carponi rilassando e muovendo la schiena; del cane a testa in giù che prevede l’allungamento di tutto il corpo con mani e piedi appoggiati al suolo; del cobra e del ponte . Quest’ultima garantisce tono ed elasticità ai muscoli delle cosce e della zona pelvica .

Le asana (posizioni) della ‘’fertilità’’ possono essere un aiuto vincente nello stimolare la produzione di ormoni, nell’aumentare l’afflusso di sangue agli organi riproduttivi, e inoltre influiscono positivamente sul ringiovanimento del corpo.

Anche se non ci sono importanti studi scientifici che dimostrano in modo chiaro l’efficacia dello yoga sulla capacità riproduttiva è stato comunque evidenziato che lo yoga favorisce una maggiore comunicazione e interconnessione tra la coppia, migliorando dunque l’intimità e influendo positivamente sul concepimento. Inoltre, cosa molto importante, lo yoga combatte lo stress ovvero una delle cause che più influenza negativamente la fertilità.