Contagio malattie, allarme doccia casalinga perché?
Da Redazione
Agosto 01, 2018
Il bisogno di farsi la doccia più volte al giorno, specialmente in estate, potrebbe essere non tanto salutare quanto sembra. Alcuni prodotti che si usano potrebbero essere nocivi incentivando così il contagio malattie. Il Triclosan è una di queste, che viene assorbito dal nostro corpo durante le docce casalinghe. Da qui il perché dell’allarme doccia casalinga
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Tricolsan, effetti dannosi per gli organi vitali
Al Triclosan, sostanza fenolica contenente cloro sono attribuiti degli effetti dannosi in diversi organi vitali, come il fegato nel quale sarebbe una delle cause di fibrosi e tumori. La sua tossicità è ben nota da tempo e sarebbe anche causa di varie interferenze al sistema endocrino. Un’altra funzione che ha questa sostanza è quella di interferire con gli antibiotici, rendendo il nostro sistema immunitario resistente ad essi. L’assorbimento di questa sostanza non è l’unico pericolo che corriamo nel farci la doccia casalinga. Nei vari formulati che sono utilizzati, vi sono al loro interno, come ovvio dei tensioattivi e sostanze odorose. Queste aggrediscono lo strato lipidico della pelle, rendendola vulnerabile all’esterno e quindi causando delle fastidiose allergie eruzioni cutanee e sono causa anche di emicranie.
Antibatterico e Tricolasn
L’antibatterico, è stato vietato nel suo uso nei formulati, dal Fda americana già nel 2016, poiché è stato considerato tossico. Nei fatti, essendo questa molecola poco solubile in acqua, è affine ai lipidi della pelle, dai quali viene assorbito e successivamente messo in circolo nel nostro organismo. Un’altra reazione in cui è coinvolto la sostanza è quella con il cloro, presente naturalmente nell’acqua, dalla quale forma il cloroformio. Questa sostanza, che in passato era utilizzata come anestetico nelle sale operatorie, è stata sostituita dal protossidodiazoto. Nei fatti il cloroformio era causa di danni epatici e renali. La, pertanto, sua esclusione è stata estesa anche nei prodotti da doccia, dove si formava attraverso il Triclosan.
Strato lipidico della pelle
Non solo il Triclosan, ma anche i tensioattivi anionici come il Sodium Lauryl Sulfate (SLS) e il Sodium Laureth Sulfate (SLES), introdotti nei formulati poiché formano una schiuma morbida e danno una piacevole sensazione, nei fatti sciolgono lo strato lipidico della pelle, quello a protezione di essa, riducendone di parecchio la sua funzione di protezione verso agenti esterni.
Chimica tossicologica
In chimica tossicologica, si dice che è la dose che fa il veleno, e queste sostanze, per le quantità presenti nei prodotti da doccia, sarebbero inferiori a questi valori. Però l’effetto sinergico delle varie sostanze, amplifica di molto la loro azione, rendendole nei fatti pericolose, con effetti che possono essere davvero imprevedibili. Anche se sarebbe opportuno leggere le etichette sulla composizione di questi formulati, è anche vero, che al di sotto di concentrazioni stabilite dalle varie normative in materia, le quantità presenti non sono riportate e pertanto c’è solo da fidarsi che la formulazione da parte delle case produttrici sia tale da non compromettere le funzioni fisiologiche della pelle e che tali sostanze, non siano nelle quantità sufficienti per poter agire in modo nocivo sul nostro organismo.
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