Coronavirus, aiuti alle famiglie? Le ipotesi valutate dal Governo
Da Redazione
Marzo 05, 2020
Situazione completamente fuori controllo? No, non è così. Ma di certo l’emergenza scatenata dal Coronavirus sta creando una scia di conseguenze che diventano prioritarie, da affrontare e risolvere al più presto. La questione fondamentale per giorni è stata la seguente: giusto chiudere i luoghi pubblici, ove il contagio può attecchire con molta più facilità? Ovviamente la risposta è stata positiva.
E negli ultimi giorni sono arrivati anche decreti ufficiali relativamente ai vari ambienti pubblici. Prime fra tutte, le scuole: ufficiale la chiusura di tutte le strutture d’istruzione (almeno) fino al 15 marzo. Una nota positiva dal punto di vista degli impegni perpetrati per arginare il contagio. Ma, dall’altra parte, una decisione che ha messo in difficoltà parecchie famiglie italiane. Il motivo è semplice. Se i bambini non possono frequentare le lezioni a scuola, e sono in un certo senso costretti a restare tra le mura familiari, chi si prenderà cura di loro per tutto il giorno? Sono infatti molte le famiglie in cui i genitori si stanno recando regolarmente a lavoro, e che non possono affidare i figli a qualcun altro.
LE IPOTESI VALUTATE DAL GOVERNO: SOSTEGNI PER LE FAMIGLIE
La questione è diventata di primaria importanza, tanto che il Governo ne ha già discusso e sta valutando in queste ore tutte le soluzioni possibili, vagliando ogni ipotesi. La volontà è quella di venire incontro ai nuclei familiari sopra descritti, come e quanto possibile. In merito all’argomento si è anche espressa la ministra per la Famiglia Elena Bonetti, che ha parlato delle misure straordinarie che si stanno studiando.
“Sto pensando a possibilità di sostegno per i costi delle baby sitter con i voucher“ le sue prime parole sulla questione, che aprono subito le porte ad una prima ipotesi. Una seconda, anch’essa forte, conduce alla possibilità di vedere assegnati congedi straordinari per i genitori. Questo non soltanto risolverebbe – momentaneamente – il problema insorto, ma porterebbe una maggiore sicurezza anche per gli anziani.
Una delle alternative più frequentemente utilizzate dalle famiglie (che possono) infatti, è stata quella di affidare i bambini alla cura dei nonni durante il giorno. Ma gli anziani come ormai è risaputo sono una delle categorie più soggette alla contrazione del virus, e l’intenzione del Governo è dunque quella di prendere misure che tutelino anche loro, senza obbligarli a doversi muovere quotidianamente. Attese a giorni, o anche ad ore, novità sulla questione.
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