Crollo criptovalute, cosa sta succedendo al Bitcoin?
Da Redazione
Giugno 12, 2018
Il crollo criptovalute è divenuto più che mai inarrestabile, con cifre che sono ormai diventate esorbitanti. Negli ultimi giorni, stando a quelli che sono i dati diffusi da Bloomberg, sono stati bruciati circa 42 miliardi di dollari. E’ un vero e proprio periodo nero per le criptovalute: le stime non fanno presagire nulla di buono e, in poco tempo, il crollo potrebbe essere sempre più ampio. Il motivo principale del crollo criptovalute è sicuramente l’attacco hacker subito nel weekend da CoinRail; tuttavia, sullo sfondo c’è una grave difficoltà che ha portato, nei mesi, Bitcoin e altre criptovalute a perdere molto valore. Ecco tutti i dettagli.
Criptovalute, che cosa sono e quanto valgono
Una criptovaluta è una valuta paritaria e soprattutto digitale; la sua generazione e transazione viene regolata dai principi della crittografia, da cui il nome stesso della valuta. Le implementazioni della criptomoneta si basano su uno schema proof-of-work, attraverso tecnologie quali il peer-to-peer, con computer disseminati in tutto il mondo che regolano le transazioni, come se fossero dei portamonete. Al momento, non c’è nessuna autorità centrale che governa tutto il processo e nella maggior parte dei paesi (tranne alcune realtà, come il Giappone) la criptovaluta non ha corso legale. Con un implemento del mercato, nel 2017 il valore della capitalizzazione di mercato è passato da 30 a 800 miliardi di USD, per poi scendere fino a 400 nel 2018.
Tra le maggiori criptovalute, insieme al Bitcoin figurano l’Ethereum, il Ripple, il Litecoin, il Monero (in cui sono state individuate molte fragilità relative alla transazione), lo IOTA, il Cardano e lo Stellar.
Crollo criptovalute: la perdita è inarrestabile
I dati riportati da Bloomberg mostrano uno scenario catastrofico per quel che riguarda le criptovalute. A seguito di un attacco hacker che c’è stato nel weekend, in cui è stato bersagliato CoinRail, piattaforma sudcoreana, il valore della criptovaluta è sceso vertiginosamente. Bisogna però riconoscere che la difficoltà arriva in un periodo di crisi delle criptovalute stesse: basti pensare al Bitcoin che, se a dicembre valeva 22 mila dollari, adesso ne vale poco più che 7 mila.
Secondo Coinmarketcap, il valore di mercato sarebbe sceso fino a 294 miliardi di dollari: a dicembre il valore era pari a 830. Il crollo, negli ultimi giorni, si è fatto sempre più incontrollabile: soltanto negli ultimi giorni, infatti, le criptovalute hanno perso l’11% del loro valore (pari a 42 miliardi di dollari). Addirittura, il Bitcoin avrebbe perso il 50% totale del suo valore. Sono cifre che non vanno assolutamente sottovalutate.
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