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Cura della pelle: usare il fungo Ganoderma

Da Redazione

Dicembre 01, 2018

Cura della pelle: usare il fungo Ganoderma
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Chi ama curare il proprio corpo fuori e dentro sa bene che bisogna dare la massima importanza all’aspetto della pelle. Quest’ultima infatti è un po’ come un biglietto da visita in grado di dare dei segnali evidenti dello stato di salute generale dell’organismo.

Come notare se il nostro organismo è debole attraverso la pelle? Sicuramente in primis dal colorito. Basti pensare infatti che in caso di pallore, è facile ricollegarsi a malattie come influenza o febbre. O ancora un colorito giallastro riporta inevitabilmente a problemi di fegato. Un modo per curare il proprio organismo e per far sì che la pelle si presenti sempre giovane e bella è l’assunzione di funghi medicinali, come il reishi.

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Fungo Ganoderma e pelle: combattere l’invecchiamento

Con il tempo che avanza, la pelle comincia a diventare vecchia, non più distesa, si approfondiscono le rughe, e il colorito tende al l’opacità e al pallore. In questo caso entra in ballo il fungo Ganoderma Lucidum, acquistabile su Freeland, che proveniente dalla cultura orientale nasconde immense proprietà benefiche.

E anche per coloro che hanno deciso di lottare con il tempo che avanza, il reishi interviene per arrestare i segni dell’invecchiamento sulla propria pelle. Da molti studi infatti, è emerso che il Ganoderma si contraddistingue per una miriade di sostanze in esso contenute che combattono seriamente l’invecchiamento della pelle. Tali sostanze sono in pratica i polisaccaridi, che si battono per affrontare i radicali ossidrili, rallentando l’ossidazione della pelle in maniera sorprendente ed efficace.

La bellezza della pelle con il fungo Ganoderma

La cura della persona in toto dunque è possibile grazie al reishi, che contrasta l’insorgenza delle rughe, riduce (o rimuove) le macchie della pelle e proteggere la cute in modo consistente. La pelle si presenterà infatti più liscia e luminosa, alias più giovane.

Anzi, attraverso alcuni studi in materia di microterapia, è stato dimostrato che il fungo legnoso Ganoderma interviene sui radicali liberi velocizzando il processo rigenerativo delle cellule. In questo modo aumenta in maniera visibile lo spesso della pelle e il tasso di collagene.

Pelle e fungo Ganoderma: alleato della flora intestinale

È risaputo che se l’organismo non funziona bene, la pelle ne soffre. E questo accade anche se soffriamo di disturbi come la stitichezza, che riduce la qualità della cute.

Questo perché l’intestino è l’organo per antonomasia dell’assorbimento di sostanze nutritive. Se quindi accumula troppe tossine tende a mal mettere anche la salute sanguigna, il che vuol dire affaticare maggiormente il lavoro di fegato e reni

In queste situazioni si può regolare la flora intestinale utilizzando l’essenza del reishi, per fortificare le proprietà dell’intestino crasso. E soprattutto per combattere problemi di stipsi. La naturale regolarità intestinale si ripercuote immancabilmente (in modo positivo) sull’invecchiamento precoce della pelle.

Curare l’acne della pelle con il fungo Ganoderma

Infine ma non meno importante, il reishi ha un potere più che benefico sulla cura dell’acne, dal momento che questo problema dermatologico è provocato dall’accumulo di sostanze tossiche nel corpo. Queste tossine risalgono attraverso il sangue sul viso, provocando la presenza di brufoli.

Assumere il Ganoderma Lucidum in questo caso vuol dire inserire nel nostro organismo un elemento nutritivo importante come il germanio organico. Un importante minerale che disintossica l’organismo in modo da combattere anche le più gravi forme di acne. Un procedimento lento e graduale che nel giro di due mesi donerà alla pelle molta più salute

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