Diodato torna a Sanremo come ospite
Da Redazione
Marzo 01, 2021
Diodato aprirà Sanremo
Vincitore della settantesima edizione del Festival di Sanremo lo scorso anno con il brano Fai Rumore, Antonio Diodato tornerà a calcare il palco dell’Ariston, questa volta in qualità di ospite. Sarà lui infatti ad aprire la settantunesima edizione del Festival della canzone italiana.
Fai rumore: un brano vincente
La canzone vincitrice della scorsa edizione del Festival è stata un grande successo ed è stata premiata non solo dalla critica ma anche dal pubblico. Scritto da Diodato con le musiche di Edwin Roberts, il brano ha partecipato anche alla manifestazione Europe shine a light, organizzata in sostituzione dell’edizione 2020 dell’Eurovision song contest. Annullata per via della pandemia la kermesse musicale alla quale tutti gli anni prende parte in rappresentanza dell’Italia il vincitore del Festival di Sanremo, per Europe shine a light Diodato ha espresso il meglio di sé intonando Fai rumore all’interno di un’arena di Verona quasi deserta ed emozionando così tutta l’Italia che lo guardava da casa.
Aprire il festival come si è chiuso
L’idea di Amadeus, che condurrà anche questa edizione del Festival di Sanremo, è quella di riportare sul palco il vincitore della scorsa edizione per creare un filo di continuità tra il 2020 e il 2021. Domani, martedì 2 marzo, la prima esibizione che vedremo sarà dunque quella di Diodato, che era stato l’ultimo a cantare sul palco lo scorso anno. Se quella di Amadeus si rivelerà una scelta vincente ce lo potrà dire solo il tempo, ma sembra che la critica stia accogliendo già positivamente questa decisione di richiamare il vincitore dell’edizione passata per aprire il Festival. Oltre a Diodato tornerà inoltre all’Ariston anche Mahmood, che vinse l’edizione 2019.
Un’edizione storica
Quella di quest’anno sarà un’edizione molto particolare del Festival di Sanremo, senza pubblico all’interno del teatro. Queste sono le regole dettate dalle misure contro la diffusione del Coronavirus. Diodato avrà dunque il compito di aprire un’edizione che al di là di quanto risulterà essere seguita dal pubblico, è in ogni caso destinata a passare alla storia come un unicum. Non era mai accaduto finora infatti che all’Ariston si cantasse di fronte a delle poltrone vuote. Persino lo scorso anno tutta la kermesse si era svolta nella normalità perché terminò prima della diffusione dei contagi nel nostro Paese.
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