Dipendenza da smartphone: nuove regole nei ristoranti di New York
Da Redazione
Luglio 16, 2018
I ristoranti della Grande Mela hanno deciso di iniziare una vera e propria battaglia contro l’utilizzo degli smartphone a tavola. In alcuni locali il cellulare bandito, mentre in altri i proprietari hanno ideato dei trucchetti per spingere la gente a parlare face to face e non in chat. Per esempio al ristorante Hearth di Marco Canora c’è una scatola dove mettere lo smartphone. L’iniziativa è piaciuta a molti, altri invece non capiscono il senso.
Smartphone vietati a New York
Non riusciamo più a staccare gli occhi dal cellulare, quando facciamo colazione, quando guidiamo, quando siamo a lavoro, quando pranziamo e ceniamo. Siamo completamente presi da quello che accade nella piccola tavoletta rettangolare che ci connette con il mondo. I soggetti dipendenti sono chiamati smobie, ovvero smartphone zombie. Da qualche tempo il fenomeno ha assunto dimensioni sproporzionate, tanto che è stato lanciato un vero allarme. La Apple, su pressione degli investitori, è stata invitata ad aggiornare il sistema operativo per quantificare il tempo trascorso allo schermo. Marco Canora invece ha preferito usare le vecchie maniere.
Il proprietario di Hearth aveva notato che i suoi clienti erano sempre muti. Nel ristorante di ispirazione italiana nell’East Village, c’era uno strano silenzio, un clima alienante. Oltre al problema di tipo sociologico ce n’era un altro: i clienti non assaporavano gli squisiti piatti serviti. Ecco perché Canora ha messo sui tavoli una scatola di metallo con su scritto “Aprimi” dove lasciare lo smartphone. Non è vietato l’utilizzo, ma solo sconsigliato. Chi ha sfruttato l’occasione ha provato piacevoli sensazioni, le famiglie sono diventate più unite e interagiscono tra di loro.
Dipendenza da smartphone
Marco Canora intervistato dal New York Times si è mostrato molto soddisfatto anche se ha svelato che le vecchie abitudini sono difficili da cambiare. Appena il commensale si allontana dalla tavola ecco che lo smartphone spunta fuori dalla scatola. Il proprietario di Hearth è sempre più convinto che la dipendenza da smartphone sia molto seria. Le foto delle scatole sono state pubblicate su Instagram e questo dimostra che non è stato colto il senso dell’iniziativa che puntava proprio a far riflettere su quanto la tecnologia condizioni la nostra vita. In altri locali americani gli smartphone sono stati vietati dagli chef perché non volevano trovare sui social le foto dei loro piatti “conditi” da commenti inappropriati.
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