Elezioni politiche 2022: l’affluenza alle urne nelle principali città italiane alle ore 19
Da Redazione
Settembre 25, 2022
L’impegno elettorale del 2022 mostra – sulla base delle prime analisi registrate alle ore 12 – dati particolarmente contrastanti in tutta Italia, con una media nazionale che risulta essere molto vicina rispetto a quanto osservato in occasione delle elezioni politiche del 2018. Le votazioni per le elezioni del 25 settembre del 2022, di cui si è particolarmente parlato nelle settimane precedenti al voto, hanno mostrato una grande discrepanza tra i cittadini italiani, per quel che concerne il numero di elettori presenti alle urne; ecco quali sono i dati delle principali città italiane, per quel che concerne l’affluenza alle urne.
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Aggiornamento affluenza alle urne ore 19: -7% degli aventi diritto al voto rispetto al 2018
I dati confortanti che erano stati raccolti in occasione delle ore 12 del 25 settembre del 2022 sono stati fatti seguire da un aggiornamento sicuramente peggiore: alle ore 19, infatti, la percentuale di elettori è stata 51,25% degli aventi diritto al voto. Si tratta di un dato sicuramente minore rispetto al 59,25% del 2018, con un ritardo di più di 7 punti in percentuale.
Affluenza alle urne a Roma: superato il 21% nella provincia
Dati particolarmente confortanti per quel che concerne l’affluenza alle urne a Roma, sia per quel che concerne i 121 comuni della provincia romana, sia per quanto riguarda i seggi presenti all’interno della Capitale. In generale, l’intera regione del Lazio ha mostrato un incremento rispetto ai dati che erano stati registrati in occasione delle elezioni politiche del 2018: in quel caso, la percentuale di votanti alle 12 della giornata predisposta fu del 18,89%, mentre – in occasione delle elezioni del 2022 – è del 20,81%.
Nella provincia di Roma i dati aumentano sensibilmente, superando il 21% e attestandosi alla cifra del 21,63% mentre, se ci si sofferma nella città di Roma (soprattutto in alcune municipalità), i dati si fanno ancor più importanti, con una percentuale di votanti pari al 22,89% (+1,75% rispetto alle scorse elezioni). Si tratta di un dato molto elevato che, per certi versi, poteva non essere atteso con tali misure.
Aggiornamento elezioni 2022 ore 19 a Roma: lieve flessione rispetto al 2018
Lieve flessione, rispetto ai dati raccolti alle ore 19 delle elezioni politiche del 2022, anche nella città di Roma e nella regione del Lazio. Stando ai dati raccolti da 82 dei 121 seggi, nella città di Roma la percentuale di elettori che si è espressa è salita fino al 52,83%, rispetto al 53,22% che era stato registrato nel 2018. Anche nella regione del Lazio si osserva la stessa dinamica: nel 2018 era stato identificato il voto del 54,22% tra gli aventi diritto, mentre nel 2022 ha votato il 52,90% degli elettori.
L’affluenza a Torino e nel Piemonte: lieve crescita rispetto al 2018
Anche nella città di Torino e nella regione del Piemonte i dati sono in crescita rispetto a quanto osservato nel 2018, per quanto l’aumento sia stato più lieve, soprattutto guardando ai dati regionali. Alle ore 12 del giorno 25 settembre del 2022, infatti, la percentuale di elettori nella regione piemontese è del 20,48% (+0,06%), rispetto a quanto osservato nella scorsa tornata elettorale del 2018. A Torino l’aumento è stato dell’1% rispetto alle ultime politiche per cui è stato possibile votare in Italia, ma ciò che ha sorpreso particolarmente è stato il numero di elettori presenti in alcuni seggi, come quello di Moncalieri, in cui non è stato possibile votare direttamente per la forte affluenza.
Affluenza a Torino alle ore 19: più del 50% degli aventi diritto al voto alle urne
L’aggiornamento delle ore 19 ha mostrato una grande flessione in Piemonte e tra i cittadini di Torino; rispetto alle elezioni del 2018, quando il 58,22% degli aventi diritto al voto aveva espresso la sua preferenza, nella città di Torino è stato superato il 50% dei voti di poco, con il dato che si attesta al 50,49%.
Record di affluenza a Milano: quasi 3 punti in più rispetto al 2018
Il punteggio in percentuale più alto, rispetto a quanto era stato osservato nelle elezioni politiche del 2022, c’è stato a Milano, nella città metropolitana del capoluogo lombardo e nella regione della Lombardia (soprattutto per quel che concerne le due città di Cremona e Bergamo), dove i dati sono stati molto importanti, superando di quasi tre punti in percentuale quanto osservato in occasione delle ultime politiche in Italia.
Nella città che risulta essere centro nevralgico di diversi partiti politici e candidati di grande tenore, infatti, la percentuale degli elettori è salita fino al 21,16%, quasi 3% rispetto al 18,44% che era stato osservato nel 2018. Inoltre, il dato si fa più alto (21,45%) nella città metropolitana di Milano, da dove sono giunti i dati relativi alla maggior parte dei seggi predisposti: in occasione del 2018, dalla città metropolitana di Milano, erano stati registrati i voti del 19,46% degli avanti diritto al voto. La situazione migliora in Lombardia, al di sopra della media nazionale per quanto riguarda le percentuali: 22,4% di elettori, con picchi a Cremona (24,76%) e Bergamo (24,5%).
Aggiornamento affluenza alle urne in Lombardia: dato al di sopra della media nazionale
Nella città di Milano e in Lombardia i dati sono più confortanti rispetto a tante altre regioni, che hanno fatto segnare una flessione talvolta incredibile. Rispetto al 59,25% che era stato osservato nel 2018, la Lombardia ha perso più di un punto in percentuale, con il 58% (dato da aggiornare con il numero di tutti i seggi) degli aventi diritto al voto che ha espresso una preferenza. Per quanto il dato sia in calo rispetto alle passate elezioni politiche del 2018, la Lombardia supera ampiamente la media nazionale ferma a circa il 51%.
Elezioni politiche 2022: affluenza bassa a Napoli per il maltempo
Il maltempo che attanaglia la città di Napoli a partire dalle prime ore del 25 settembre del 2022 è stato indicato come una delle possibili cause della scarsa affluenza alle urne, registrata alle ore 12: se nelle elezioni del 2018 il dato si era attestato al 15,86%, l’affluenza alle urne del 2022 si ferma all’11,46%, un dato bassissimo sia rispetto alle altre principali città italiane, sia nei confronti della media nazionale ferma a poco più del 19%.
In Campania la situazione migliora leggermente, con il solo 12,45% degli aventi diritto al voto che ha espresso la propria preferenza, rispetto al 16,97% dei voti registrati in occasione dell’ultima volta in cui era stato possibile votare per rinnovare il Parlamento. Si tratta della regione con i dati più bassi in percentuale, per quanto ci si aspetta una ripresa nelle ore pomeridiane.
Aggiornamento affluenza alle urne alle ore 19: ritardo del quasi 10% rispetto alle elezioni politiche del 2018
Ancora una volta è stata la città di Napoli a far segnare il dato peggiore per quanto riguarda l’aggiornamento dell’affluenza alle urne alle ore 19: rispetto alle elezioni politiche del 2018, nel capoluogo campano è stato registrato un ritardo di quasi 10 punti in percentuale. Tra gli aventi diritto al voto, solo il 36,78% hanno espresso una preferenza, rispetto al 47,49% della stessa ora nel 2018.
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