Emilio Fede, ancora guai: condannato per le false foto hard
Da Redazione
Giugno 16, 2017
Non c’è pace in questi giorni per Emilio Fede: il popolare giornalista, già direttore del Tg4, dopo la condanna subita ad inizio settimana dal Tribunale di Milano che gli ha inflitto anni e mezzo per bancarotta è stato di nuovo ritenuto colpevole da un altro giudice di Milano e condannato a due anni e tre mesi di reclusione, questa volta per estorsione.
Un processo in primo grado arrivato al termine e che vedeva Emilio Fede imputato con l’accusa di aver organizzato falsi fotomontaggi hot che il noto giornalista avrebbe ideato nel 2012 quando venne licenziato da Mediaset per ricattare i vertici della società guidata da Silvio Berlusconi ed ottenere così una liquidazione maggiore prima di andarsene definitivamente.
In base alle indagini condotte dal team guidato dal pubblico ministero Silvia Petrucci, che aveva chiesto per Fede una condanna a 4 anni e 9 mesi, il giornalista avrebbe ordinato di preparare ad arte alcuni dossier fotografici che potevano mettere in crisi la credibilità dei vertici di Mediaset, anche se si trattava di foto fasulle. Minacciando di farli pubblicare, avrebbe quindi ricattato Mauro Crippa (responsabile dell’informazione Mediaset) e il presidente dell’azienda Fedele Confalonieri per ottenere più degli 820mila euro previsti dalla liquidazione, ma voleva anche il rinnovo di un contratto triennale. Secondo il Tribunale di Milano è colpevole e dovrà anche risarcire il danno procurato.
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