Fabrizio Corona, revoca dell’affidamento: giudici rimandano decisione
Da Redazione
Giugno 25, 2018
Fabrizio Corona non torna in carcere per ora, i giudici hanno rimandato la decisione perché non hanno elementi a disposizione per decidere se disporre la revoca dell’affidamento provvisorio. La nuova udienza è stata fissata il 26 novembre.
Corona in affidamento terapeutico provvisorio
Per l’ex re del gossip oggi è stata una giornata positiva, i giudici infatti hanno comunicato che hanno bisogno di più tempo per decidere se deve tornare in carcere come chiesto dalla procura generale oppure se può continuare il percorso di recupero iniziato a febbraio per disintossicarsi dalla cocaina. Fabrizio Corona deve stare molto attento a non esagerare in questi mesi e a tenere un comportamento impeccabile perché si torna in aula il 26 novembre. Sino a quella data resta comunque in affidamento terapeutico provvisorio. Le toghe del tribunale di sorveglianza di Milano hanno fissato la nuova data per la discussione e la decisione definitiva e probabilmente in questo lasso di tempo continueranno a seguire Fabrizio Corona che deve rispettare tutti i divieti imposti, anche se sono attenuati.
Le richieste del sostituto pg Antonio Lamanna
La scorsa settimana, il pg Antonio Lamanna ha chiesto ai giudici la revoca dell’affidamento perché Fabrizio Corona ha diffamato il sostituto pg Maria Gualtieri, ha postato immagini e video sui social subito dopo essere uscito da San Vittore ed è uscito da casa per andare in palestra nonostante i divieti e le prescrizioni del magistrato di sorveglianza. L’episodio della diffamazione è quello più grave, Corona infatti al processo d’appello per i 2,6 milioni di euro sequestrati, fuori dal tribunale aveva detto che il magistrato non aveva capito perché aveva chiesto una condanna a 2 anni e 9 mesi, riconoscendo le accuse più gravi cadute in primo grado.
I giudici, allo stato attuale, non hanno ancora elementi sufficienti per formulare la loro decisione sull’affidamento che resta provvisorio. I legali di Fabrizio Corona hanno chiesto di renderlo definitivo e di annullare l’affidamento territoriale deciso nel 2016. Se la richiesta venisse accolta Corona finirebbe di scontare la sua pena nel 2021.
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