Fantacalcio: consigli per l’asta di riparazione
Da Redazione
Febbraio 01, 2017
Il calciomercato invernale ha visto la sua conclusione alle ore 23.00 del 31 gennaio, ma ad essere sinceri ci si aspettava molto di più e quindi per i fantallenatori sarà importante programmare non solo gli arrivi di nuovi giocatori, ma anche eventuali scambi, che richiedono molta strategia ed intuizione. Veniamo allora ai nostri consigli Fantacalcio e al dettaglio dei giocatori meritevoli di attenzione per l’ultima asta dell’anno, prima del rush finale in cui si decideranno i vincitori dei vari fantatornei.
Portieri – Mirante: è tornato da un lungo infortunio e la sua fortuna è rappresentata dal rientro di Verdi che nell’economia del gioco felsineo ha un ruolo determinante. Se Donadoni ritrova gli equilibri di inizio stagione rappresenta una delle scelte migliori. Consigli: stesso discorso fatto per Mirante, troppo rimaneggiato il Sassuolo del girone di andata per essere vero, nel ritorno se ne vedranno delle belle e per il numero uno neroverde potrebbe essere l’occasione del riscatto. Sorrentino: tra i portieri che non rientrano tra i top del ruolo è sicuramente una delle scelte più convincenti, la difesa del Chievo ha esperienza da vendere e lui salta ancora come un gatto. Skorupski: l’ex giallorosso, pur militando in una squadra non certo di alta classifica, ha dimostrato di essere un portiere di grandi capacità tecniche. Non lasci ingannare il risultato di Crotone, segnare all’Empoli non è così scontato come sembra.
Difensori – Caldara: se la Juve ha messo le mani su di lui non è certo per un azzardo e sotto la gestione Gasperini non può che migliorare una base tecnica di ottimo spessore. Capace anche di andare in gol, rappresenta un’ottima scelta in ottica modificatore di difesa. Rosi: potrebbe essere libero in molte fantaleghe, il fatto di giocare nel Crotone non lo aiuta, ma indubbiamente è un giocatore che ha grandi potenzialità anche sotto forma di assist e gol. Radu: dopo una pessima stagione come quella passata, in questa sta dimostrando di essere tornato sui livelli noti. Nel contesto tattico di Inzaghi rappresenta un utile arma sia in fase di possesso, che di non possesso.
Torosidis: non ha brillato dal suo arrivo, ma indubbiamente le sue qualità saranno utilissime nel finale di stagione dove si vedrà un Bologna più gagliardo e con molte meno assenze. Barreca: non lo conosceva nessuno, ma grazie a Mihajlovic ha saputo diventare un perno della difesa, con ottime capacità di inserimento offensive, con cross d’autore e percussioni da autentica mezzala. Carlao: comprato con pochi spiccioli, può rappresentare una valida alternativa nel ruolo di centrale vista la sua lunga esperienza internazionale. Il Toro in questo ruolo manca di qualità.
Samir: esterno tecnicamente molto dotato e si sa quanto Delneri preferisca giocatori dai piedi educati sulle corsie esterne. Lo conoscono in pochi e secondo me potete portarlo via anche con un paio di crediti. Miangue: dall’Inter è passato al Cagliari in prestito per fare esperienza e potrebbe quindi rappresentare un colpo a sorpresa in ottica fantacalcio. Ottimo dribbling e discreta velocità le sue caratteristiche.
Centrocampisti – Ocampos: arrivato dal Genoa, dove non ha convinto quasi nessuno, potrebbe esplodere in un Milan che senza Bonaventura avrà bisogno della profondità. Le qualità ci sono tutte, manca la costanza di rendimento, ma il gioco vale la candela a mio avviso. Kurtic: senza Gagliardini ha più possibilità di giocare e date le caratteristiche offensive spiccate, rappresenta un attaccante a tutti gli effetti pur ricoprendo il ruolo di centrocampista.
Stoian: nel centrocampo del Crotone spicca la sua dinamicità e soprattutto il suo buon feeling con il gol. Scommessa da provare. Gagliardini: è l’ultimo arrivato ma sembra un veterano da come si muove in mezzo al campo, con eleganza e spavalderia. Campione in erba che brucerà le tappe in tempi record. Dzemaili: poco considerato ad inizio stagione, si è rivelato ottimo sia come centrocampista, sia come realizzatore e sappiamo tutti come avere in quel ruolo chi va in rete spesso faccia una grande differenza nel fantacalcio.
Bruno Fernandes: ha giocato piuttosto poco, ma sa essere decisivo sia in fase di interdizione, che in fase realizzativa. Con Giampaolo maturerà come Zielinski. Pellegrini: giocatore di una classe e una visione di gioco notevole, che ha saputo sfruttare la fortuna di avere un mentore d’eccezione come Di Francesco, che con i suoi trascorsi Zemaniani. El Kaddouri: l’Empoli quando si muove su un giocatore difficilmente commette errori grossolani e l’insistenza nel cercare il giocatore poco considerato da Sarri va oltre la cessione di Saponara. Questo è un possibile protagonista del girone di ritorno.
Jankto: altro nome poco seguito a livello d’asta, ma che potrebbe rappresentare una piacevole sorpresa sia come voti, che come bonus, i gol contro Juve ed Inter non sono un caso. Taarabt: vecchia conoscenza milanista, ha già fatto capire a Firenze di che pasta è fatto. Scommessa tutta da vivere e provare. Rigoni: giocare di una grinta pazzesca, che sa essere alle volte un punta vera e propria per l’irruenza con la quale si fionda sui palloni vaganti in area di rigore. Con Simeone e Taarabt potrebbe formare un tridente molto interessante.
Attaccanti – Petagna: centravanti non proprio dalla tecnica raffinata, ma che sotto la gestione Gasperini ha saputo maturare diventando un attaccante al servizio della squadra, che si sacrifica per gli inserimenti devastanti del Papu Gomez. Ibarbo: è tornato a casa e con la voglia di stupire nuovamente tutti. Attaccante velocissimo molto abile nel dribbling. Falcinelli: a Sassuolo aveva deluso parecchio, ma con la maglia del Crotone ha ritrovato la vena del gol, realizzando pure una tripletta contro l’Empoli. Il miglior attaccante dei calabresi.
Chiesa: non sarà forte come il padre Enrico, ma di classe ne ha da vendere e che personalità per essere un neofita della serie A ! Cerri: il Pescara non trova continuità tra le punte, praticamente non segnano quasi mai. Questo centravanti dalla mole importante e proveniente dalla Spal vanta numerosi estimatori e promette di essere una sorpresona del girone di ritorno. Kastanos: talento cipriota di scuola Juve, si è messo in mostra al Viareggio con gesti tecnici da tenere in considerazione. Altra scommessa intrigante.
Lapadula: Bacca non entusiasma e non è detto che la pazienza di Montella sia eterna. La prima alternativa al colombiano è proprio lui, che ha già fatto vedere grandi doti sia sotto porta, sia come centravanti in grado di far salire la squadra. Schick: talento purissimo che può approfittare del momento no di Quagliarella, sempre più con le polveri bagnate. Matri: sembrava destinato all’oblio ed invece l’ex centravanti di Juve e Milan ha rispolverato antichi colpi da bomber di razza, permettendo al Sassuolo di sfruttare una validissima alternativa ad un Defrel spento e fuori forma.
Mchelidze: in attacco l’Empoli ha il disastro totale a livello numerico, ma il centravanti appena rientrato da un lungo e fastidioso infortunio ha dimostrato di essere l’unico a vedere la porta. Pjaca: molti si saranno stufati e l’avranno ceduto considerandolo uno spreco avendo il ruolo di punta, ma occhio alla costante di Allegri, che valorizza i fenomeni nel girone di ritorno e lui indubbiamente ha numeri di classe assoluta.
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