Ferrovie dello Stato, nominato il nuovo cda
Da Redazione
Luglio 31, 2018
E’ stato nominato il nuovo consiglio di amministrazione di Ferrovie dello Stato. L’assemblea dei Soci di FS Italiane si è riunita a Roma per scegliere il nuovo amministratore delegato della società italiana operante nel settore dei trasporti. Il nuovo nome è quello di Gianfranco Battisti, certamente non inedito nel panorama di Ferrovie dello Stato. Il ruolo di Presidente sarà, invece, occupato da Vittorio Castelli. Il nuovo amministratore delegato si dice alyamente soddisfatto per la nomina, mentre il ministro Toninelli ha augurato un buon lavoro al nuovo cda.
Ferrovie dello Stato, nominato il nuovo consiglio di amministrazione
L’assemblea dei Soci di FS Italiane si è riunita a Roma per nominare il nuovo consiglio di amministrazione di Ferrovie dello Stato. Il presidente sarà Vittorio Castelli mentre, per il ruolo più importante di amministratore delegato è stato scelto Gianfranco Battisti. Battisti era già nel gruppo dal 1998; attualmente ricopriva il ruolo di ad di FS Sistemi Urbani. Prima ancora aveva ricoperto altri ruoli, come Direttore della Divisione Passeggeri Nazionale e Internazionale e dell’Alta Velocità di Trenitalia; subentra da ad al posto di Renato Mazzoncini, ex amministratore delegato.
Il restante cda sarà composto da Gianluigi Vittorio Castelli, Gianfranco Battisti, Flavio Nogara, Andrea Mentasti, Cristina Pronello, Francesca Moraci, Wanda Ternau.
Le parole del ministro dei trasporti Danilo Toninelli
La creazione del nuovo consiglio di amministrazione ha lasciato visibilmente soddisfatto Danilo Toninelli, ministro dei trasporti. Toninelli si è servito di un post su Facebook per commentare l’attuale situazione, e augurare un buon lavoro al nuovo cda.
Queste le sue parole: “Abbiamo rinnovato il Cda di Ferrovie e siamo felici per le nostre scelte. Alla faccia di chi ci accusava di voler occupare delle poltrone, ai primi due gradini abbiamo messo due eccellenti manager interni all’azienda – Gianfranco Battisti come Ad e Gianluigi Vittorio Castelli come presidente – che, a differenza di qualche loro predecessore, conoscono benissimo la struttura e sanno come far marciare i treni. In più, abbiamo confermato nell’organo di amministrazione due consigliere che si erano dimesse in tempi non sospetti, mostrandosi in disaccordo rispetto alla scelta del precedente board di non applicare la clausola etica per l’Ad decaduto. Vedete come certe accuse sono fuori dal mondo? Lo dimostriamo con i fatti. Esperienza, efficienza ed etica: direi che sono le tre “E” che devono andare sempre a braccetto. Adesso buon lavoro al nuovo Cda, cui toccherà far viaggiare al meglio Le Frecce, ma soprattutto potenziare il trasporto su ferro regionale, in primis per dare sicurezza e comfort ai pendolari che ogni mattina scelgono per muoversi un mezzo pulito e condiviso come il treno. Una scelta che deve smettere di essere di coraggio e deve diventare di normalità.”
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