Formaggio di 7mila anni: è il più antico nel Mediterraneo

Uno dei modi migliori per scoprire quella che è stata l’evoluzione – specie in determinate civiltà che hanno lasciato tracce di diverso tipo, ma non scritte – è sicuramente la ceramica. I cocci di ceramica rinvenuti danno sempre l’opportunità di ricostruire diverse fasi storiche ed evolutive delle antiche civiltà, attraverso immagini, simboli e molto altro. Il ritrovamento di alcuni cocci nella costa dalmata ha permesso di arrivare a delle importanti considerazioni: c’è stata la scoperta, infatti, di un formaggio di 7mila anni. Vale a dire l’utilizzo di latte e formaggio per alimentare diete e uomini; una scoperta che racconta molto sulle abitudini dei nostri antenati.

Formaggio di 7mila anni: perchè racconta lo stile di vita degli antenati

Il ritrovamento di cocci nella costa dalmata ha portato a considerazioni molto più importanti del semplice buon gusto dei nostri antenati. Conoscere le abitudini alimentari attraverso il “formaggio di 7mila anni” fa sì che si conoscano le diete e gli approcci al cibo da parte degli antichi. Diversamente da quanto si crede, infatti, gli antichi non si nutrivano di solo latte, carne e pesce. Erano certamente le basi della loro alimentazione, ma sapevano anche variare, al fine di creare diete energetiche e molto caloriche.

La scoperta importantissima è quella della stagionatura: i nostri antenati conoscevano i metodi per produrre formaggio, che poi riponevano in determinati contenitori (rythà, tradizionalmente usati per bere) in modo che fosse differenziato dal latte, posto di solito in ciotole molto semplici.

Prime tracce di intolleranze al lattosio

Non solo, il formaggio di 7mila anni fa racconta anche una tendenza che se negli ultimi anni è diventata molto comune, qualche secolo addietro era praticamente sconosciuta dal punto di vista medico: l’intolleranza al lattosio.

La scoperta molto suggestiva riguarda l’adattamento degli antenati alle intolleranze: essi furono già in grado di produrre prodotti caseari con una percentuale minore di lattosio, in modo da essere consumati da tutti.