Fusione AT&T e Time Warner: ecco quanto è costata l’acquisizione
Da Redazione
Giugno 13, 2018
Fusione AT&T e Time Warner: è finalmente fatta. E’ stata approvata da un giudice federale l’acquisizione del gruppo Time Warner da parte di AT&T. Il gigante delle telecomunicazioni ha pagato 85.4 miliardi di dollari per procedere verso l’acquisizione. Prima che ci fosse il via libera da parte dell’antitrust, si è dovuto attendere molto tempo: la decisione, infatti, era stata presa nell’ottobre del 2016. Tuttavia, l’opposizione ferrea del dipartimento di giustizia ha frenato, per tempo, l’eventuale fusione.
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Fusione AT&T e Time Warner: come cambia le azioni di AT&T
L’approvazione della fusione tra il gigante delle telecomunicazioni AT&T e il gruppo Time Warner cambia, naturalmente, l’andamento delle azioni di AT&T. La compagnia telefonica statunitense, al momento, ha una variazione positiva del +0,50%. Il closing, ieri, c’era stato a 34.35: oggi, dopo un’apertura a 33.97, il valore massimo raggiunto è stato 34.53. L’andamento positivo lo si può notare ancor meglio in relazione al valore di una settimana fa: è salito, infatti, da 32.625 fino al valore massimo precedentemente citato.
L’opposizione del dipartimento di giustizia statunitense
Prima che la fusione AT&T e Time Warner fosse, definitivamente, approvata da un giudice federale, il gigante delle telecomunicazioni statunitense ha incontrato diverse difficoltà. L’annuncio dell’acquisizione di Time Warner, infatti, c’era stato nel lontano ottobre del 2016. Da quel momento in poi il cammino verso la fusione è stato tortuoso, e ha incontrato l’opposizione del dipartimento di giustizia statunitense. Secondo questo, AT&T (che possiede anche la TV satellitare Direct TV) avrebbe ottenuto, con l’acquisizione di Time Warner, una posizione secondo la quale ci sarebbero stati i presupposti per fare concorrenza sleale e determinare un aumento dei prezzi.
Con l’acquisizione di canali come HBO e CNN, infatti, oltre che degli studi Warner Bros, ci sarebbero stati i presupposti per azioni incontrollate da parte di AT&T. Dal suo canto, la compagnia telefonica ha giustificato la sua posizione sostenendo che i mercati sono in rapido cambiamento e, per sostenere questa evoluzione, c’era necessità di giungere al tanto atteso accordo.
Il giudice federale approva fusione AT&T e Time Warner
Dopo indagini che sono durate settimane, tuttavia, un giudice federale ha deciso di approvare l’acquisizione di Time Warner da parte del colosso AT&T. L’acquisizione costerà, alla compagnia telefonica, 85.4 miliardi di dollari. L’accordo era molto atteso e costituisce un’importante vittoria non solo per AT&T, ma anche per numerose altre compagnie. Basti pensare a Disney, che attende il via libera dell’antitrust per l’acquisizione di 21st Century Fox (con tempi di attesa che saranno molto lunghi).
Contento di quest’acquisizione è sicuramente Randall Stephenson, CEO di AT&T. Qualche settimana fa, infatti, lo stesso aveva affermato che una tale fusione potrebbe cambiare radicalmente l’andamento della compagnia telefonica, portandola a diventare un vero e proprio colosso come Netflix o Amazon. Chiaramente, l’ultima possibilità del dipartimento di giustizia sarà il ricordo: non è chiaro, al momento, se questo ci sarà.
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