Gomorra, Villa Savastano è costata 5mila euro alla produzione a favore del Boss
Da Redazione
Febbraio 07, 2018
Scandalo nella produzione di Gomorra, accusata di aver versato 5mila euro al boss per utilizzare la villa dei Savastano.
La produzione ha avuto l’accusa da un uomo di aver pagato tale cifra ad un boss per il fitto di una villa usata ripetutamente come quartier generale nella fiction della famiglia Savastano, nel corso della prima stagione.
Gomorra, confessione choc del pentito Gennaro Aquino
A fare la dichiarazione choc è stato Gennaro Aquino, nel tribunale di Torre del Greco, che ha citato i vertici di Cattleya, la società di produzione della serie tv. Il denaro è stato dato in contanti, chiuso in una busta consegnata nelle mani del capoclan Francuccio ‘o Pisiello.
Le parole di Gennaro Aquino, difeso dal penalista napoletano Domenico Ciruzzi, di certo non lasciano dubbi. Il pentito: “E’ stato uno della produzione a portarmi i soldi e tutti lo sapevano. Erano chiusi dentro una busta. Io l’ho portata a zì Filuccio. Io non so chi ha messo materialmente i soldi nella busta. Però posso dire che Raffaele Gallo aveva minacciato di non farci più mettere piede nella casa per fare le riprese, io ero molto spaventato perché gli avevo dato la “mano di parola” e in questi casi è pericoloso non rispettare gli accordi che prendi”.
La smentita del manager di Cattleya
Nel frattempo arriva la immediata smentita da parte della produzione. E infatti il manager di Cattleya Riccardo Tozzi, una volta appurata la dichiarazione fatta dall’imputato ha detto: “Posso solo dire che è una storia infinita, nel corso della quale ripeto e ripetiamo: gli unici soldi dati per girare delle scene in una villa di Torre Annunziata sono quelli dati in chiaro all’amministratore giudiziario, il titolare della custodia del locale. Abbiamo girato centinaia di location, mai incontrato difficoltà di questo tipo. Il nostro operato è sempre stato corretto”.
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