Gonorrea resistente agli antibiotici: nuovi farmaci per la malattia sessuale
Da Redazione
Luglio 07, 2017
La gonorrea è una malattia sessuale diventata resistente agli antibiotici: l’OMS ha detto che servono nuovi farmaci
L’annuncio dell’OMS (Organizzazione mondiale della Sanità) deve mettere tutti in allarme. A quanto pare la gonorrea è diventata resistente agli antibiotici. In alcuni casi la malattia sessuale sarebbe difficile da curare proprio come accadeva negli anni ‘20 quando non c’erano ancora farmaci. Il batterio della gonorrea si è evoluto nel corso degli ultimi decenni aumentando la resistenza alle classi di antibiotici. I dati raccolti da OMS provengono da 77 paesi in cui la malattia sessuale è comune. Solo un nuovo farmaco potrebbe tenere sotto controllo i nuovi casi e attualmente è in fase di sviluppo.
La gonorrea chiamata anche ‘scolo’ è una malattia che si trasmette sessualmente con contatto diretto con persone infette o con le secrezioni. Nelle donne si verificano perdite vaginali, infiammazioni e in alcuni casi anche nausea e febbre. Spesso è asintomatica e la diagnosi viene fatta in ritardo. Negli uomini la gonorrea si manifesta con infiammazioni all’organo genitale e difficoltà ad urinare. Tra le complicazioni oltre all’infertilità il rischio di contrarre l’HIV. La malattia è tornata a diffondersi a causa dell’uso meno frequente di preservativi.
Come si cura la gonorrea? Gli antibiotici più diffusi
La gonorrea si cura con gli antibiotici, quelli più diffusi sono a base di ciprofloxacina, a seguire azitromicina e cefalosporine. Purtroppo è stata riscontrata una maggiore resistenza del batterio responsabile della gonorrea proprio a questi farmaci e da alcuni anni è in corso uno studio per produrne nuovi. Il farmaco contro la gonorrea che potrebbe essere immesso sul mercato è stato sviluppato da Entasis Therapeutics, un’azienda statunitense che ha svolto diversi test clinici con risultati incoraggianti. Purtroppo l’azienda non aveva potuto portare avanti il suo progetto perché i fondi erano terminati e non c’era più alcun interesse verso la sperimentazione. Oggi le cose sono cambiate ma i nuovi test saranno approvati a novembre 2018 e questo significa che il farmaco per la gonorrea non sarà approvato prima del 2020. Il rischio è che venga usato per trattare tutti i tipi di gonorrea e che il batterio sviluppi una nuova resistenza all’antibiotico.
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