I migliori tool per chi lavora nel settore digital
Da Redazione
Dicembre 21, 2022
La crescente competitività nella creazione di contenuti coinvolgenti è sicuramente una delle problematiche a cui far fronte. Un’agenzia digital che si rispetti conosce tutti i tool essenziali per fare marketing nel modo giusto e sa come fare la differenza. Scopriamo insieme a Matrix Digital Factory quali sono i tool, gratuiti e a pagamento, a cui non possiamo assolutamente rinunciare.
Contenuti
Trello
Partiamo da Trello, uno strumento di project managment molto utile ed efficace, grazie al quale è possibile creare delle bacheche tematiche per ogni singolo progetto. Con Trello potrai organizzare e gestire facilmente tutte le fasi di lavorazione attraverso delle schede, che ti permetteranno di assegnare compiti al tuo team, scadenze, allegare file, lasciare commenti e molto altro ancora.
Canva
Canva è lo strumento di progettazione grafica più conosciuto e utilizzato dai giovani, perché offre al pubblico tantissime tipologie di servizi: dalla creazione del curriculum vitae all’editing di foto e video.
Viene utilizzato tantissimo anche dai professionisti del settore marketing, dal momento che anche la sola sezione gratuita della piattaforma offre un’ampia varietà di lavoro. Con Canva è possibile creare anche post e storie per i social, volantini, loghi, biglietti di auguri, presentazioni di lavoro, interfaccia di siti web, anteprime YouTube, segnalibri, collage e tanto altro.
ActiveCampaign
ActiveCampaign è uno dei migliori strumenti di email marketing e marketing automation in circolazione.
È disponibile in vari tipi di abbonamento e permette di effettuare le più semplici operazioni di email marketing, fino alle funzioni di CRM avanzato. Per chi intende fare digital marketing ad un livello superiore, ha sicuramente trovato il tool che fa al caso suo.
Hotjar
Hotjar è uno strumento che permette di vedere, sul sito o sulla nostra landing page, le cosiddette “mappe di calore”, ovvero i punti della pagina in cui gli utenti prestano una maggiore attenzione, dove cliccano o trascorrono più tempo. Uno strumento utile e potente che ci aiuta a capire qual è il comportamento degli utenti sul nostro sito web e, di conseguenza, cosa non funziona e come ottimizzarlo.
Hootsuite
Uno dei principali strumenti che un Social Media Manager dovrebbe utilizzare è Hootsuite, fondamentale per gestire diversi social, ma soprattutto per ottimizzare la propria presenza su Twitter. Ti permette di seguire gli hashtag di tendenza, parole chiave e liste di utenti che hai selezionato.
Google Analytics e Google AdWords
Google Analytics è in assoluto il servizio di statistiche più utilizzato del web, attraverso cui è possibile ottenere dati e report relativi a diversi ambiti, come ad esempio: durata di una sessione, posizione geografica, pagine web più visitate e via dicendo.
Un altro tool di Google è Google AdWords, conosciuto anche come Google Ads, uno strumento che offre spazi pubblicitari visibili all’interno delle varie pagine web di Google. Nello specifico, permette di pubblicare un massimo di quattro inserzioni, che vengono visionate in basso o in alto ai risultati di ricerca. Il vantaggio principale è dato dal fatto che agli utenti saranno mostrati solo gli annunci pertinenti ai loro interessi.
Yoast
Yoast è uno dei tool per il content marketing più utilizzati e apprezzati in assoluto. Si tratta di un plug-in di WordPress per la SEO. Una volta inserito l’articolo, questo tool effettua un’attenta analisi di tutte le categorie SEO possibili: ottimizzazione per la parola chiave indicata, meta description, URL, monitoraggio dei link interni ed esterni, leggibilità, livello di difficoltà di comprensione del testo e così via.
Mention
Mention è il tool che ti aiuta a monitorare il tuo brand, quello dei tuoi competitor e le relative parole chiave: puoi seguire le pubblicazioni e tracciare gli aggiornamenti che includono la parola che ti interessa.
Nel report giornaliero trovi i post pubblici relativi a blog, pagine web, form e social media. Mention propone sia una versione gratuita che una a pagamento, a seconda di quelle che sono le tue reali esigenze.
Articolo precedente
Chi era Alberto Asor Rosa, critico e storico della letteratura: carriera e opere
Articolo successivo
Bonus Psicologo 2023: cosa cambia e come fare richiesta
Redazione