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Ibernare i cervelli in cambio di 10mila dollari, ecco la proposta di una startup per la vita eterna

Da Redazione

Marzo 14, 2018

Ibernare i cervelli in cambio di 10mila dollari, ecco la proposta di una startup per la vita eterna
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Ibernare i cervelli si può, stando ad una sconosciuta società nata dalla mente di due ex studenti dell’MIT di Boston che la prossima settimana incontreranno degli investitori di Y Combinator. La società si chiama Nectome e auspica al raggiungimento della vita eterna, quando in futuro esisteranno le condizioni per prendere tutte le informazioni del nostro cervello e portarle nel cloud.

Ibernare i cervelli, come funziona la startup

La startup ha messo in piedi un processo per la conservazione alla perfezione del nostro cervello, trasformandolo in vetro ghiacciato, ma per farlo serve che il processo cominci nel primo istante di morte, perché aspettare anche solo poche ore potrebbe provocare danni ad alcune sue parti fondamentali. Quindi come scrive in un articolo la MIT Technology Review, Nectome ha proposto di sottoporre a un processo simile all’eutanasia un paziente in stadio terminale per poter così “salvare” per centinaia se non migliaia di anni il suo cervello.

Per ora Nectome non è nulla di certo in quanto ha appena testato il processo sul cervello di una donna morta poco prima. Come ha fatto Tesla, Nectome vuole suscitare interesse consentendo a chi vuole iscriversi alla lista di attesa di pagare 10.000 dollari, che saranno risarciti qualora il cliente dovesse cambiare idea.

Ibernare i cervelli, chi ne ha fatto richiesta

Finora sono 25 persone le persone che hanno avanzato questa richiesta. Tra i nomi spunta quello di Sam Altman, 32 anni, a capo di Y Combinator. Altman ha detto alla MIT Technology Review di essere certo che nel corso della sua vita le menti arriveranno ad essere digitalizzate. “Presumo che la mia mente sarà uplodata nel cloud”, sono state le sue parole.

Per ora, non esistono né prove scientifiche certe dell’efficacia dell’ibernazione e soprattutto, per quanto concerne Nectome, ci sono ancora alcuni limiti legali da superare prima di poter ibernare i cervelli del suoi clienti.

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