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India, omosessualità non è più un reato

Da Redazione

Settembre 06, 2018

India, omosessualità non è più un reato
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L’India, il secondo paese più popoloso al mondo, aveva considerato – fino ad ora – un reato contro natura. Da questo momento in poi, però, dopo la decisione della Corte Suprema dell’India, il reato di omosessualità è stato depenalizzato. Il divieto ha una radicata derivazione: esso era contenuto, infatti, in una legga di epoca coloniale. Il vecchio articolo del codice penale è, dunque, stato cancellato dalla massima istanza del paese. L’omosessualità era punibile con il carcere a vita, adesso – dopo una strenua battaglia da parte degli attivisti – in molti possono esultare.

Reato di omosessualità: essere gay prima era contro natura

E’ il secondo paese più popoloso al mondo e fino al momento della sentenza stabilita dalla Corte Suprema, l’omosessualità era ritenuta un reato. L’articolo del codice penale era contenuto all’interno di un’antica legge coloniale radicata nel tempo, che – fino a questo momento – aveva portato alla condanna di tutti coloro che fossero gay. Esserlo, infatti, era ritenuto contro natura, e punibile con il carcere a vita.

Nonostante le leggi fossero soltanto di natura teorica e soltanto raramente i fatti avevano parlato di una persecuzione degli omosessuali, non era più possibile tollerare una simile legge all’interno del paese, per i numerosi attivisti che hanno lottato strenuamente fino all’ottenimento della depenalizzazione della legge.

La lotta degli attivisti, in lacrime dopo la sentenza

«La legge era diventata un’arma per la persecuzione della comunità Lgbt», ha detto Dipak Misra, il presidente della Corte Suprema, che ha annunciato la sentenza tra le lacrime degli attivisti, che si sono battuti con la finalità di depenalizzare quello che prima era ritenuto un reato.

In particolare, l’articolo che ha fatto nascere anni di disputa era il numero 377, riguardante i  “rapporti carnali contro l’ordine naturale”. Già da luglio alcuni giudici della Corte Suprema avevano ascoltato molti omosessuali (e molte celebrità) che avevano denunciato l’articolo penale, definendolo illegale. L’India diviene, così, il 124esimo paese dove i rapporti omosessuali non sono considerati un reato.

 

 

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