Influenza 2017, sintomi virus parainfluenzali: come difendersi dal picco di febbraio
Da Redazione
Febbraio 06, 2017
Sono quasi 3 milioni di italiani affetti dalla terribile influenza del 2017: a risentire maggiormente di questo particolare morbo sono soprattutto i bambini e anziani, da sempre più sensibili e più vulnerabili al virus. Secondo gli ultimi dati raccolti dall’Istituto Superiore di Sanità, questa epidemia influenzale sta per raggiungere il picco a febbraio, esattamente durante questi primi giorni. Come difendersi e soprattutto, come affrontare i sintomi dei virus parainfluenzali?
I sintomi dell’influenza 2017 sono i grandi classici: il virus si manifesta con febbre alta, tosse, mal di gola, naso chiuso, mal di testa, dolori muscolari, spossatezza e inappetenza. Ci sono dei virus simili ad esso che manifestano delle sindromi parainfluenzali con sintomi per fortuna più blandi e con durata minore, mentre l’epidemia influenzale del 2017 sarà ricordata per la lunga degenza, da 20 giorni a più di un mese a letto. Questo comporta debilitazione e soprattutto dar luogo a delle serie complicazioni negli anziani e nei bambini. Come prevenire e come difendersi dal picco di febbraio?
Per difendersi in maniera efficace la manifestazione dell’influenza 2017 in vista del picco di febbraio, meglio evitare sbalzi di temperatura che da sempre favoriscono la diffusione del virus, soprattutto in scuole e mezzi pubblici. Coprirsi bene a strati quando si esce di casa, in modo che se si sente caldo, ci si può togliere qualche maglia evitando di sudare. Lavarsi le mani fino a 4 volte nel corso di una giornata e aiutarsi con l’alimentazione, anche in caso che l’epidemia influenzale abbia colpito. Anche con i sintomi parainfluenzali bisogna consumare bevande calde e alimenti ricchi di vitamine del gruppo B e vitamina C: la frutta di stagione è indicatissima per reidratare l’organismo e apportare tutte le sostanze di cui ha bisogno. Sconsigliata l’assunzione di latticini, perché contribuiscono a raffreddare il corpo. Sono da evitare gli alcolici, le bibite troppo zuccherate e i cibi troppo grassi.
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