Intossicazione alimentare: ecco cosa fare tornare a stare bene
Da Redazione
Ottobre 09, 2019
I sintomi da intossicazione alimentare si possono manifestare in un periodo che varia da poche ore ad alcuni giorni dopo l’assunzione dell’alimento contaminato. Abbiamo parlato già qualche giorno fa dei vari sintomi che susseguono all’intossicazione da batteri vari ed oggi vedremo cosa fare in caso di intossicazione. Vi ricordiamo che tipici sintomi da intossicazione sono nausea, dolori di stomaco e vomito, ma anche diarrea e febbre possono presentarsi. Nella maggior parte dei casi non costituiscono un rischio per la nostra vita anche se il botulismo è un’eccezione ed ha bisogno di un immediato intervento medico.
Il rimedio naturale perfetto che viene utilizzato dall’organismo in caso di intossicazione è il vomito. Attraverso questa operazione andremo ad espellere l’alimento nocivo ed in caso di intossicazione dovrebbe essere favorito e non bloccato. Il rischio principale dell’intossicazione, soprattutto per bambini ed anziani, è quello dell’intossicazione. E’ quindi molto importante che vengano reintegrati liquidi, sali e zuccheri persi attraverso una soluzione composta di zucchero, mele o glucosio. Molto utilizzata è, in questi casi, la tisana di camomilla che si digerisce molto facilmente.
Dopo un’intossicazione spesso si ha un netto rifiuto per il cibo, ma quando comincia il miglioramento, solitamente dopo 24/48 ore dall’ultimo episodio di diarrea o di vomito, bisognerebbe mangiare cibi piuttosto leggeri. Un’esempio potrebbero essere le mele, le banane o il riso bollito. Se si vuole mangiare pane bisogna eliminare la mollica. Infine potrete anche mangiare dello yogurt con fermenti vivi in maniera tale da ripristinare la flora batterica intestinale.
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