Investigazioni patrimoniali: cosa sono e quando possono essere utili?
Da Redazione
Febbraio 27, 2020
Le indagini patrimoniali sono, ad oggi, una forma investigativa sempre più richiesta da parte dei cittadini che si rivolgono al proprio legale per dirimere questioni di rilevante importanza.
Questi ultimi, poi, si affidano a società investigative come Visionindagini.it, che, oltre a servire studi legali, effettuano la propria consulenza anche alle singole persone fisiche, contraddistinguendosi da altre società del settore per l’estrema serietà ed affidabilità, operando nel pieno rispetto di quanto previsto dalla stringente normativa nazionale.
Indagini patrimoniali: efficace arma per dissuadere i debitori insolventi
Cosa sono le indagini patrimoniali, è presto detto. Esse rappresentano dei rapporti informativi necessari a portare alla luce quale siano i beni mobili ed immobili, nonché le partecipazioni societarie, appartenenti ad una società piuttosto che un singolo individuo.
Queste investigazioni economico-finanziarie risultano particolarmente utili in diverse circostanze e possono consentire di riappropriarsi di quanto dovuto oppure di prevenire spiacevoli situazioni future. Il caso più eclatante, in tal senso, è rappresentato da un soggetto debitore che, nonostante i molteplici solleciti, non intenda adempiere ai propri impegni.
In questo caso, al creditore non resta altro che intraprendere un’azione legale nei confronti del “cattivo pagatore”, per vedersi riconosciuto quanto gli spetta. D’altro canto, è fondamentale venire a conoscenza su quali siano, eventualmente, i beni aggredibili del soggetto inadempiente.
Intraprendere un’azione legale, però, non è l’unico caso per cui decidere di affidarsi ad un’indagine patrimoniale. Essa, infatti, può risultare un’arma particolarmente preziosa per cercare una mediazione preventiva con l’inadempiente, evitando di esporlo ad un’azione legale che avverrebbe solo in un secondo momento. Venire a conoscenza delle disponibilità patrimoniali di un debitore insolvente, potrebbe costringere quest’ultimo a cercare un accordo col creditore per evitare spiacevoli strascichi giudiziari.
Le indagini patrimoniali, di conseguenza, possono essere utilizzate come strumento “pacificatore”, concedendo l’opportunità anche al debitore insolvente, qualora risultasse intestatario di beni, servizi o partecipazioni societarie, di poter corrispondere al creditore quanto dovuto, evitando di incorrere in pesanti sanzioni di tipo pecuniario fino a giungere a vere e proprie espropriazioni di beni immobili.
Locazioni immobiliari, cause di separazione e successioni: come può essere di supportare un’indagine patrimoniale?
Le indagini patrimoniali, però, possono rivelarsi particolarmente utili anche quando il “contendere” non sia di carattere aziendale o, più genericamente parlando, lavorativo. In molti casi, infatti, esse si rivelano decisamente preziose per evitare spiacevoli problematiche personali. Si pensi, ad esempio, al caso delle locazioni immobiliari.
Negli ultimi anni, a causa della grande crisi che ha colpito l’economia europea e, più nello specifico, quella italiana, il problema delle insolvenze nell’ambito della locazione immobiliare, sono esponenzialmente aumentate, mettendo in grandi difficoltà i proprietari degli immobili concessi in affitto, già gravati da un’imposizione fiscale particolarmente elevata.
Il titolare di un immobile, di conseguenza, può preventivamente effettuare un’indagine patrimoniale sul soggetto candidato a ricevere l’immobile in locazione, per disporre di un quadro chiaro ed esaustivo sulle capacità dello stesso nel far fronte all’impegno mensile che dovrà sostenere.
Esistono, tuttavia, anche alcune casistiche di carattere fortemente personale, riconducibili direttamente all’ambito famigliare, per le quali viene richiesta un’indagine patrimoniale. La situazione più eclatante, in quest’ultimo ambito, è rappresentato dalle cause di separazione coniugale, dove uno dei due soggetti, soprattutto in presenza di figli, è chiamato a staccare il famoso assegno di “mantenimento”.
Non è raro, infatti, che il soggetto chiamato a sostenere l’ex coniuge dichiari minori disponibilità di quante effettivamente possedute, al fine di staccare un assegno meno sostanzioso: grazie all’indagine patrimoniale, invece, si può disporre dei reali beni mobili ed immobili in capo al soggetto in questione.
Un’altra casistica, poi, riguarda l’aspetto successorio, tematica che, negli ultimi anni, ha visto letteralmente impennare le richieste di azioni legali da parte delle controparti potenzialmente lese. Anche in quest’ambito, le indagini patrimoniali possono portare alla luce la realtà dei fatti, sanando annose controversie familiari.
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