Jamie Spears rompe il silenzio dopo la fine della tutela sulla figlia Britney
Da Redazione
Dicembre 19, 2022
Il padre di Britney Spears, Jamie Spears, rompe il silenzio dopo la fine della tutela e difende l’ordinanza del tribunale.
Jamie Spears rompe il silenzio sulla fine della tutela sulla figlia Britney Spears
Il padre di Britney Spears, Jamie Spears, ha parlato pubblicamente per la prima volta, più di un anno dopo la fine della tutela sulla figlia.
In un’intervista al Daily Mail del 18 dicembre, Spears ha commentato apertamente l’ordine del tribunale e ha difeso il suo ruolo durante i 13 anni di tutela della figlia. Ha anche detto che non è sicuro che Britney sarebbe ancora viva se le cose fossero andate diversamente.
“Non tutti saranno d’accordo con me”, ha detto Jamie Spears. “È stato un periodo infernale. Ma amo mia figlia con tutto il cuore e l’anima. Dove sarebbe Britney in questo momento senza quella tutela? Non so se sarebbe viva. Io non penso”.
Il padre ha detto che “non dipingerà nessun bel quadro”, ma che l’ordinanza del tribunale ha protetto Britney Spears durante i momenti difficili.
“Per proteggerla, e anche per proteggere i bambini, la tutela è stata un ottimo strumento. Senza di essa, non credo che avrebbe riavuto i bambini”, ha aggiunto.
Anche la possibilità per Britney Spears di vedere i suoi due figli faceva parte dell’accordo sulla sua tutela. Sebbene a Federline, ex marito di Britney e padre dei bambini, fosse stata inizialmente concessa la piena custodia, Jamie Spears ha detto di essere giunto ad un accordo con Federline in modo che i bimbi potessero trascorrere del tempo anche con la madre.
La sentenza del tribunale e la fine della tutela su Britney Spears
Nel novembre 2021, un giudice di Los Angeles ha accolto una petizione per porre fine alla tutela del padre di Britney Spears sulla figlia. L’udienza è durata meno di 30 minuti.
Probabilmente ad incidere sulla decisione è stata un’emozionante testimonianza di Britney Spears risalente all’estate precedente, in cui ha affermato e spiegato che la tutela del padre era abusiva e voleva porvi fine.
In seguito alla testimonianza, alla cantante è stato permesso di assumere per la prima volta il proprio avvocato, il che ha portato a un’indagine sul presunto abuso.
Quindi, dopo più di un decennio del movimento #FreeBritney e anni in cui i fan hanno ipotizzato che Britney Spears fosse infelice e stesse soffrendo, la vicenda si è conclusa con la fine della tutela e la libertà riconquistata della cantante.
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