Lavoro in Italia? Colf e Badanti tirano
Da Redazione
Gennaio 10, 2017
In un Paese, come l’Italia in cui l’11% della popolazione ha più di 75 anni e dove la disoccupazione galoppa, decisamente al di sopra dei livelli medi Europei, il lavoro di colf e Badanti è uno dei pochi mestieri che hanno uno sbocco lavorativo relativamente facile. Nel 2015 sono state 866.125 le lavoratrici occupate in questo settore, delle quali il 57,6% badanti e il 42,4% Colf. Il loro numero è cresciuto del 42% dal 2007, anche se nell’ultimo anno si è registrata una flessione del 2,3%.
Questi dati derivano da uno studio della Fondazione Leone Maressa insieme a Domina e in base all’elaborazione di dati Inps. Ovviamente da tali dati sono esclusi i rapporti di lavoro irregolari, comprendendo i quali, i rapporti lavorativi totali si stima possano superare il milione di unità.
Il vero Boom di colf e badanti si è registrato negli anni tra il 2006 e il 2009, con un incremento del 105%. Secondo lo studio, le Rumene sono le più utilizzate in questi mestieri costituendo il 21,1% del totale, mentre se si considerano in totale le persone dell’Est Europa, il totale sale al 60%. Le italiane sono il 20% del totale. Il costo complessivo dei rapporti regolari ammonta a circa 7 miliardi di Euro, verosimilmente il doppio considerando anche le posizioni irregolari presunte.
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