Make up Artist, come diventare truccatori professionisti: consigli, corsi e prezzi
Da Redazione
Maggio 07, 2019
Il make up artist, o truccatore professionista, sta diventando una figura sempre più richiesta dai Centri Estetici, dalle Spa e centri benessere, ma anche nel cinema, nel teatro, nella moda e per le sfilate. Seguire dei corsi o frequentare delle accademie specifiche per intraprendere questa carriera potrebbe rivelarsi una scelta molto vantaggiosa oggigiorno. Ma cosa si deve fare per diventare un professionista del trucco? Oggi vogliamo dare alcuni consigli a chiunque desideri cominciare questo percorso. Vedremo poi quali corsi o quali qualifiche sono necessarie per iniziare a lavorare. Infine quanto può costare e quali sono i prezzi di un corso per make up artisti.
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Corsi per Make up artist: cosa fare e come diventare truccatori
Il Make up artist è una delle figure professionali più richieste degli ultimi anni. Grazie all’avvento dei social network – in particolari di Instagram – e del lavoro dell’influencer, sempre più celebrità si affidano alle mani esperte e capaci di truccatori professionisti. Quale modo migliore di farsi truccare se non da una persona che, oltre a vantare alte qualifiche nel campo, possiede prodotti di grande qualità. Tuttavia, il percorso per diventare esperto del trucco non sempre è specifico e chiaro.
Valutazione dei corsi: aspetto tecnico e commerciale
Il primo passo è sicuramente seguire un corso di make-up che fornirà le basi teoriche e pratiche necessarie per diventare un truccatore professionista. Il modo migliore per scegliere il corso più adatto alle proprie competenze e al campo professionale che si vorrebbe intraprendere è partire dall’analisi delle materie di studio. Per essere più precisi e andare sul sicuro, le competenze da apprendere assolutamente per diventare Make Up Artist si possono suddividere in due grandi categorie, tecniche e commerciali.
Come riportato da VicenzaToday, un percorso da make up artist adeguato e professionale deve integrare dei corsi indispensabili, come lo studio del trucco di base e correttivo. Tra gli altri anche:
– Teoria del colore e accordanza cromatica
– Psicologia del colore e comunicazione attraverso i colori
– Anatomia e morfologia
– Tecniche pratiche di color correcting e l’esecuzione del trucco correttivo morfologico
A queste competenze vanno poi aggiunte nozioni riguardanti dermatologia e cosmetologia ed una conoscenza approfondita della fisiologia della pelle, dei prodotti per il make-up e delle attrezzature. Oltre alle consuete lezioni frontali – teoriche, dedicate cioè ai prodotti, e pratiche, per vedere l’esecuzione dei vari tipi di trucco – non devono anche mancare corsi specifici per determinati campi lavorati, come make up sposa o make up per la moda. L’allievo deve avere la possibilità di apprendere in modo frontale la teoria del make up professionale e di mettere in pratica, supervisionato e controllato dai docenti, le tecniche apprese. Ovviamente un buon corso o una buona scuola per professionisti del trucco si basa anche sulla preparazione dei docenti, sul loro curriculum e sulla possibilità di seguire stage, eventi, sfilate e shooting.
Corsi professionali di Make Up: costi e prezzi
Il costo di un corso è decisamente variabile: si può partire da circa 300 euro per delle lezioni introduttive e generali dalla durata di una ventina di ore, fino ad arrivare a corsi più completi per buttarsi nel mondo del trucco professionale. Per essere un truccatore è opportuno scegliere corsi più completi con una durata decisamente maggiore: da 250 fino a 500 ore con costi che possono superare anche i 10.000 euro.
Make up artist freelance: come diventarlo
Per diventare make up artist, e truccatore professionista freelance, non basta seguire un corso di trucco. Sono necessari anche altri elementi e criteri di base:
- Gavetta: Anche nel mondo del makeup, esattamente come in tantissimi altri, il primo passo della carriera è costituito dal periodo della gavetta. All’inizio lavorare gratis è inevitabile. È l’occasione per fare pratica e per estendere la propri rete di contatti. In un modo che viaggia in rete e si estende su Internet, conoscere persone e pubblicizzare il proprio nome è la cosa più importante. Anche se inizialmente non si verrà remunerati. Lavori come il make up artist trovano la loro forza nelle public relationships e nel passaparola.
- Collaborazioni con altri make up artist freelance, modelle e fotografi: Fare gavetta è l’occasione per poter collaborare con professionisti del mondo della moda o della fotografia. Ogni fotografo che abbia in mente un determinato servizio o shooting ha bisogno di una persona che trucchi modelle e modelli. Contattare questi professionisti e proporsi gratuitamente permette di veder comparire il proprio nome anche in servizi di una certa importanza. Sarà esperienza e materiale da inserire nel proprio curriculum.
- Portfolio: Uno degli step fondamentali quando si lavora come freelance è creare un portfolio, o book. Come gli hairstylist, gli architetti o gli arredatori di interni, anche i makeup artist hanno bisogno di creare una raccolta fotografica dei loro lavori migliori da mostrare a clienti. Per questo collaborare con un fotografo non è solo importante a livello di esperienza, ma anche per avere delle foto professionali che mettano in risalto il trucco fatto. Il portfolio può essere preparato in duplice formato: cartaceo e on-line.
- Pubblicità e auto-promozione: E’ fondamentale lasciare curriculum e copie del portfolio presso parrucchieri, centri benessere o di bellezza, centri che organizzano eventi o wedding planner. Ci si può iscrivere anche a gruppi o pagine on-line che mettano a disposizione la possibilità di proporsi come make up artist freelance o che forniscano collaborazioni con fotografi e modelli. Inoltre – dato che, come abbiamo più volte sottolineato, il mondo del professionista del trucco viaggia soprattutto sui social network – si può pensare di aprire una pagina personale in cui esporre solo i propri lavori. Sarà un ulteriore modo per farsi pubblicità.
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