Matrimonio tra persone dello stesso sesso vietato a Sorrento
Da Redazione
Maggio 11, 2018
I matrimoni tra persone dello stesso sesso non possono essere celebrati nel chiostro di San Francesco a Sorrento. Il sindaco ha vietato le unioni gay nella suggestiva location perché attigua al monastero.
Unioni gay vietate nel chiostro di San Francesco
La notizia è stata lanciata da Huffington post e ha fatto in breve tempo il giro dei social. I due promessi sposi Vincenzo D’Andrea e Beto avevano scelto di sposarsi nel chiostro di San Francesco a Sorrento un luogo magico e molto suggetivo. Il Comune ha inviato tramite mail il diniego alla celebrazione del matrimonio. Vincenzo ha scritto sui social: «Mi è crollato il mondo addosso, sono due anni che la legge Cirinnà ha stabilito uguaglianza tra i cittadini e mi sono molto meravigliato che una città internazionale come Sorrento possa avere queste riserve». Tantissimi i commenti di solidarietà e non è mancata la risposta del sindaco di Sorrento Giuseppe Cuomo che ha spiegato i motivi del diniego: «Abbiamo detto no perché, anche se il chiostro di San Francesco è di proprietà del comune, è attiguo al monastero francescano e non mi è sembrato opportuno celebrare questo tipo di unione».
Matrimonio tra persone dello stesso sesso a Sorrento
Dunque i promessi sposi non potranno giurarsi amore eterno nel chiostro di San Francesco ma il Comune ha fornito loro una serie di luoghi tra cui il Museo Correale, Villa Fiorentino e lo stesso comune. Vincenzo D’Andrea però non ha accettato queste location alternative e non per una presa di posizione ma perché ha rivendicato gli stessi diritti degli altri cittadini. Sempre sui social Vincenzo ha commentato: «Il comune di Sorrento fa parte dello Stato italiano e non del Vaticano. C’eravamo informati prima, lì si celebrano tantissimi matrimoni civili e non religiosi, perché a noi è stato vietato?». Per D’Andrea la risposta del sindaco è di “basso profilo”. Le nozze ci saranno ugualmente, Vincenzo e il compagno Heriberto Vasquez Ciro si sposeranno a Piano di Sorrento il prossimo 25 luglio. L’episodio è stato denunciato all’Arcigay di Napoli perché vuole portare avanti la sua battaglia per altre coppie.
Articolo precedente
Accordo Tim-Mediaset: ecco tutti i dettagli
Articolo successivo
Spread in calo: Piazza Affari registra la miglior performance in Europa
Redazione