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Meningite in Liguria: grave il barista di La Spezia, profilassi per 12 persone

Da Redazione

Febbraio 05, 2017

Meningite in Liguria: grave il barista di La Spezia, profilassi per 12 persone
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Momenti di panico all’Ospedale Sant’Andrea della Spezia in Liguria, a causa della “psicosi” da meningite. A suscitare la preoccupazione sono soprattutto le gravissime condizioni del giovane barista e studente di 25 anni ricoverato nello stesso ospedale lo scorso venerdì mattina. Da quel giorno, nonostante gli accertamenti e i successivi interventi, le sue condizioni sarebbero peggiorate: secondo fonti interne, dopo ben nove analisi sul giovane e dopo l’elettroencefalogramma per monitorare i sintomi della meningite, sarebbe emersa una valutazione neurologica in peggioramento. Un caso preoccupante che ha contribuito, come inevitabile, a creare una paura diffusa tra i cittadini e i parenti più stretti. Ben 80 persone infatti si sono presentate in ospedale per effettuare una profilassi antibiotica: si tratta infatti di persone che avevano avuto contatti con lo stesso giovane, come studenti, clienti del bar dove lavora e parenti dello stesso giovane. Tuttavia la profilassi è stata prescritta soltanto per 12 persone. In nessuno di questi è stato finora riscontrato alcun sintomo che possa fare pensare alla meningite.

Psicosi da meningite in Liguria, non l’unico caso

In Liguria l’argomento meningite comincia a far preoccupare. Non si tratta infatti dell’unico caso; nelle scorse settimane ci sono stati altri casi di meningite anche se non gravi. Tuttavia la psicosi è sempre più diffuso ed farmaci non sono sempre disponibili tanto che molte persone che avevano bisogno di sottoporsi a profilassi sono state indirizzate verso alcune farmacie della stessa e di altre città. Negli scorsi giorni ben trecento persone sono state complessivamente ricevute dagli uffici per assistenza sanitaria e per accertamenti precauzionali. Una situazione riscontrabile attualmente in molte città d’Italia dove molte persone hanno preferito ricorrere al vaccino per prevenire la stessa meningite.

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