Milano, offerta di lavoro settore moda: nessun candidato interessato
Da Redazione
Dicembre 19, 2018
Il caso dell’imprenditore milanese Francesco Casile è tornato alla ribalta. Tutti i siti di informazione titolano che la sua offerta di lavoro è stata snobbata. Casile, attivo nel settore della moda, si è lamentato del fatto che non ci sono giovani disposti a lavorare per 1500 euro. La vicenda è di qualche mese fa e finalmente ha trovato la persona che cercava.
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Chi è Francesco Casile
Il mese di ottobre, il Corriere della Sera ha dato spazio ad un imprenditore milanese. Nella sua lettera Francesco Casile denunciava il fatto di aver pubblicato un’offerta di lavoro e di non trovare il candidato adatto. Casile dirige la ditta “Casile & Casile” del settore moda che ha sede a Milano, ed è stato ospite di Porta a Porta e Stasera Italia, dove ha espresso le difficoltà ad assumere un dipendente a tempo indeterminato offrendo uno stipendio di 1500 euro al mese tredicesima e quattordicesima. Gli interventi hanno scatenato il dibattito sui social, molti sospettano che Casile abbia approfittato della situazione per farsi pubblicità. In passato storie simili sono state smentite perché la realtà era ben diversa da quella raccontata dagli imprenditori.
La crisi spinge molte aziende ad assumere solo personale qualificato quindi è probabile che i candidati che si sono presentati non abbiano convinto Casile. La verità è sempre nel mezzo, infatti l’imprenditore ha comunicato su Facebook che ha trovato la persona che cercava e ha invitato a non inviare curricula. L’imprenditore si è scusato con tutti gli altri candidati a cui non potrà rispondere e ha voluto togliersi qualche sassolino dalla scarpa. Casile è convinto che molta gente non riesca a trovare un lavoro perché è più impegnato a denigrare e criticare anche se non immaginava che avrebbe sollevato il polverone mediatico. L’argomento giovani-lavoro è molto attuale.
I giovani sono fannulloni?
Nell’intervista a Porta a Porta Francesco Casile ha detto che le persone che si sono presentate al colloquio non erano realmente interessate al lavoro, molti hanno ammesso che preferiscono aspettare il Reddito di Cittadinanza. Possiamo dare ragione all’imprenditore che parla di giovani fannulloni visto che negli scorsi giorni il sito fake “Imps” conta 300mila iscritti e 700mila click. Dopo i suoi appelli Casile è stato sommerso di curricula, e finalmente ha trovato uno o più venditori (non è specificato) con conoscenza del mercato della moda nell’Est dell’Europa e della lingua inglese.
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