Moncalieri, arriva il parcheggio di Strada Brandina
Da Redazione
Giugno 18, 2018
“Lo spazio di Strada Brandina rivivrà presto: entro poche settimane nascerà un parcheggio con duecento posti auto a servizio della stazione ferroviaria e del centro storico. I lavori sono in corso e riguarderanno anche marciapiedi e illuminazione pubblica” queste erano le parole del sindaco di Moncalieri Paolo Montagna qualche settimana fa, e pare che la promessa sia stata ampiamente mantenuta. Il parcheggio è pronto e ha mandato già in tilt (positivamente) tutti gli abitanti.
Moncalieri, un parcheggio da SERIE A
Il sindaco non ha certo perso tempo, e in un batter d’occhio ha fatto ritrovare i suoi concittadini dinanzi ad una realtà sorprendente: un ampio parcheggio, strade allargate e illuminate. Insomma uno spazio da sogno. E così sui social il Sindaco Montagna scrive: ” Da oggi, dopo tanti anni di illegalità e degrado, Strada Brandina rivive. Ecco il nuovo parcheggio, a disposizione di chi viaggia in treno o frequenta il centro storico: oltre 200 posti auto, illuminazione a led, nuovo marciapiedi e passerella illuminata. E, naturalmente, nessuna barriera architettonica. Era un impegno, adesso è realtà”.
Nulla da rimproverare dunque all’amministrazione che non solo ha realizzato in me che non si dica uno straordinario parcheggio ma ha ripulito lo spazio da campi nomadi abusivi, che secondo il paese era davvero un degrado e una situazione ormai poco sostenibile
Moncalieri, un Sindaco da 10 e lode
Il Sindaco di Moncalieri qualche settimana fa parlava proprio di ritorno alla legalità e alla sicurezza. E così dopo ben 23 anni, il campo abusivo di Strada Brandina è stato sfrattato: dei 40 nomadi presenti nell’area, 12 sono stati allontanati dalla città o inviati al Centro di Identificazione ed Espulsione.
Ma la solidarietà al primo cittadino non è mancata, anzi delle 28 persone che avevano diritto di permanere sul territorio e hanno accettato di siglare il Patto di Legalità sono stati spostati nel campo autorizzato di Strada Freylia Mezzi, sottoposti ai controlli delle forze dell’ordine e dei servizi sociali (70 passaggi in un anno).
Ora, queste persone anno trovato spazio presso alloggi privati fuori dal territorio di Moncalieri, strutture sanitarie e sociosanitarie, strutture messe a disposizione dal terzo settore e alloggi sociali temporanei: ogni nucleo sarà sempre e comunque sottoposto a continui controlli da parte delle autorità.
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