Monza: 15enne spinto contro un treno in arrivo, non è in pericolo di vita
Da Redazione
Gennaio 26, 2023
In provincia di Monza uno studente di 15 anni è stato spinto sui binari da alcuni minorenni che stavano cercando di rapinarlo. Il giovane non è in pericolo di vita.
Monza: 15enne spinto contro un treno in arrivo
Nella stazione dei treni di Seregno, in provincia di Monza-Brianza, un ragazzo di 15 anni è stato spinto sui binari con il treno in arrivo da alcuni ragazzi che volevano rubargli la felpa. Il giovane è stato ricoverato in ospedale per ferite e contusioni, non è in pericolo di vita.
L’aggressione è stata ripresa dalle telecamere di video sorveglianza e i filmati sono oggetto di analisi presso la Questura di Monza. Gli agenti di Polizia e i colleghi della Sezione Polizia Ferroviaria hanno fermato i responsabili.
Secondo la ricostruzione dei fatti, il ragazzo aggredito è uno studente che stava tornando a casa da scuola con un amico. Un gruppo di coetanei li hanno accerchiati e hanno preteso dal giovane che consegnasse loro la felpa firmata che stava indossando. Al rifiuto del 15enne sono iniziati gli insulti, culminati con uno spintone da parte di uno degli aggressori.
Lo studente di Monza è finito così sui binari mentre il treno stava arrivando in stazione. Il conducente non è riuscito a frenare in tempo e così il ragazzo è rimasto impigliato (probabilmente per lo zaino o gli indumenti) al treno in arrivo, e trascinato per qualche metro.
Il ragazzo è poi caduto sotto la banchina, solo a quel punto il convoglio ha arrestato la propria corsa, temendo il peggio per il giovane studente caduto. Per fortuna, il 15enne era caduto sulle pietre della massicciata e non sulle rotaie e quindi non sotto il treno.
I soccorsi da parte dei presenti e del personale ferroviario sono stati immediati, sul posto sono giunti anche i carabinieri, a cui sono state immediatamente consegnate le riprese delle telecamere. Le indagini sono poi passate alla Polfer.
Le indagini vanno avanti: ipotesi “spedizione punitiva”
I responsabili sono stati rintracciati e fermati dalla Squadra Mobile della Questura di Monza, sono stati allora portati in Questura e interrogati dal PM della Procura per i minorenni di Milano. Il minorenne che ha spinto lo studente contro il treno in arrivo rischia un’accusa per tentato omicidio.
Da ulteriori indagini è poi emerso che a scatenare la lite era solo in apparenza una tentata rapina, ma piuttosto dietro l’aggressione ci sarebbero alcuni messaggi che lo studente avrebbe inviato ad una ragazza “contesa”.
Il procuratore per i Minorenni Circo Cascone ha dichiarato a questo proposito: “Purtroppo questi ragazzi ormai non sono più abituati a pensare, agiscono, credono di vivere in una canzone o in un film e perdono il contatto con la realtà. “Pensano di essere in un reality di poter risolvere una questione apparentemente banale, come la contesa di una ragazza, un contesto culturale che dovremmo aver superato, perché quella ragazzina è una persona e non un oggetto, con una spedizione punitiva. “La donna come oggetto di contesa, una visione distorta della realtà, caratteristiche del mondo adulto autocentrato che loro replicano dove io mi sento offeso e ho colpito, senza rendermi conto di avere davanti una persona e non un ostacolo che posso buttare sotto al treno”
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