Morbillo in Italia: altri 2 decessi di adulti non vaccinati

Il morbillo in Italia ha provocato altri due decessi. Si tratta di due adulti non vaccinati che sono stati segnalati dalla Regione Sicilia. Secondo il bollettino dell’Istituto Superiore di Sanità, il numero di morti in Italia per quest’anno dovuti proprio all’incidenza del morbillo arriva in totale a 6. Gli ultimi due morti avevano rispettivamente 51 anni e 29 anni.

Le dichiarazioni degli esperti dell’Istituto Superiore di Sanità

Gli esperti dell’ISS hanno reso conto delle ragioni della morte delle due persone contagiate da morbillo. In entrambi i casi si è trattato di grave insufficienza respiratoria accompagnata da un arresto cardiocircolatorio.

Gli esperti dell’Istituto Superiore di Sanità fanno notare che nel nostro Paese sono stati segnalati 2248 casi di morbillo nel corso del 2018 (dati che hanno come punto di riferimento ultimo il 31 agosto).

L’incidenza più elevata è stata riscontrata in Sicilia, con 1116 casi. In totale la patologia è stata riscontrata in 7 regioni, che complessivamente hanno fatto registrare l’88,5% dei casi di morbillo.

Le dichiarazioni del Ministro della Salute

Il Ministro della Salute Giulia Grillo è intervenuto sulla questione della diffusione del morbillo in Italia. Il titolare del dicastero della Salute ha fatto notare come i dati che si riferiscono al nostro Paese dimostrino come sia necessario obbligare le persone alle vaccinazioni, anche se ritiene tutto ciò non sufficiente per la prevenzione.

Il Ministro Grillo ha spiegato che l’eliminazione del morbillo deve essere attuata per mezzo di un complesso piano di interventi che negli ultimi anni non è stato nemmeno finanziato. Secondo Grillo, bisognerebbe promuovere la vaccinazione tra gli operatori sanitari e favorire la comunicazione sociale.

Il Ministro ha dichiarato che presto arriveranno delle norme più concrete, che impegneranno anche gli interventi delle regioni.