Muore dopo aver mangiato un biscotto, ecco perché

È morta per il biscotto sbagliato. La storia di Isabel Marrero di 9 anni ha fatto il giro del mondo. La mamma ha preso un’altra confezione di biscotti, simile a quella utilizzata da sempre. La ragazzina era affetta da una forma di allergia all’uovo che si è scatenata quando ha mangiato il biscotto.

Biscotti Cadbury, l’azienda si scusa

Isabel aveva sempre mangiato gli stessi biscotti dell’azienda Cadbury. Come riporta il sito Leggo, quando l’azienda ha appreso la tragica notizia ha voluto scusarsi con la famiglia della piccola Isabel e si è unita al cordoglio per la prematura scomparsa. I genitori hanno lanciato un appello a controllare sempre le confezioni dei prodotti che consumano i figli. L’azienda “con il cuore spezzato” ha fatto sapere che intende modificare le confezioni di biscotti per evitare che si ripetano simili episodi in futuro. L’intento è proprio quello di evidenziare i prodotti diversi per aiutare i consumatori nella scelta. L’operazione richiederà molto tempo perché si deve procedere con l’esaurimento di tutti i prodotti già immessi sul mercato e soprattutto perché la produzione viene fatta all’estero e non in Australia, il paese dove vive la famiglia della sfortunata Isabel Marrero.

Shock anafilattico, il caso italiano

In Italia si è verificato un caso simile a quello di Isabel. La scorsa estate Chiara Ribechini, di 24 anni, è morta la scorsa estate per shock anafilattico. Chiara era andata a cena con due amici e il fidanzato proprio in quel ristorante, dove era stata altre volte, per evitare che le venissero servite pietanze che potevano farla stare male. Chiara era allergica a latte e uova, gli chef erano suoi amici, come ha dichiarato il suo fidanzato. Qualcosa però è andato storto in cucina. Nonostante l’iniezione di adrenalina nella gamba e la corsa in ospedale per Chiara non c’è stato nulla da fare.