Nadia Toffa cancro, il racconto in diretta a Le Iene
Da Redazione
Febbraio 12, 2018
Come sta Nadia Toffa? Il racconto carico di emozione della conduttrice al ritorno a Le Iene, che dopo il malore e il check-up di dicembre ha iniziato chemioterapia e radioterapia per sconfiggere il tumore.
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Nadia Toffa ha sconfitto il cancro
Se ne sono dette tante su Nadia Toffa da dicembre ad oggi, da quando la Iena più famosa della TV è stata colpita da un malore mentre girava un servizio a Trieste. E ieri sera, in diretta, con a fianco due amici come Nicola Savino e Matteo Viviani, ha svuotato il sacco. La diagnosi è cancro. La conduttrice de Le Iene ha voluto raccontare con commozione e delicatezza la sua storia, simile in fondo a tante altre donne che, come lei, hanno dovuto lottare contro un tumore.
Malore a dicembre, i primi sintomi
In questi mesi, Nadia Toffa si è presa del tempo per curarsi dal cancro: dapprima ha fatto l’intervento che ha tolto la massa tumorale nella sua interezza, poi, per scongiurare il pericolo della presenza di cellule maligne, ha seguito i consigli del medico e quindi le cure previste. Il 6 febbraio 2018 la conduttrice ha finito sia la chemio, sia la radio. Nicola Savino, con delicatezza, gli ha chiesto se il malore fosse legato al male e la Toffa, con molta sincerità, ha detto che è stata la sua fortuna, perché senza lo svenimento non avrebbe certo fatto accertamenti e, dopo un check-up completo, ha scoperto il cancro. Una brutta avventura che ora si può definitivamente lasciare alle spalle, anzi, la Toffa ha detto che ha perso qualche chilo e non si vergogna neanche di dire che indossa la parrucca, non i suoi capelli.
Nadia Toffa racconta il cancro a Le Iene
Ovviamente, prosegue in diretta Nadia Toffa, ci sono stati dei momenti difficili quando si è vista le prime ciocche di capelli in mano. Ma, grazie alla sua esperienza di Iena, le è venuta in mente Gabriella, una bambina di Taranto che le aveva raccontato di quanto avesse sofferto quando le erano caduti i capelli dopo che si era ammalata, sottolineando che si sente orgogliosa anche di sapere cosa hanno provato le persone che ha intervistato per anni che combattevano contro il cancro, dalla Terra dei Fuochi all’Ilva di Taranto. Conclude l’intervento parlando a nome dei malati di cancro con un appello: poca delicatezza e tanta normalità. Ovvero, essere trattati come sempre, anche criticandola, ma ami trattare una persona affetta da tumore come dei malati, perché chi ha il cancro è guerriero e un figo pazzesco.
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