Nasce SEI, la scuola per imprenditori ad opera della Fondazione Agnelli
Da Redazione
Marzo 22, 2018
Si nasce o si diventa imprenditori? Stando all’idea della Fondazione Agnelli ci si diventa, e si può esserlo frequentando la «Sei»: School of Entrepreneurship and Innovation, un progetto voluto anche da alcuni partner pubblici e privati per far tastare con mani agli studenti universitari il complesso mondo dell’imprenditorialità, in perenne e tumultuoso cambiamento.
Sei, scuola di imprenditori, chi può frequentarla?
Attualmente circa 200 giovani, che diventeranno 1.600 entro il 2021, sono stati selezionati tra gli iscritti all’Università di Torino e al Politecnico di Torino e Milano, per partecipare a un programma che include momenti di formazione, esperienze a contatto con realtà innovative, incontri con imprenditori, investitori e professionisti.
Andrea Griva, che in Fondazione Agnelli si occupa di ricerche, progetti e innovazione ha spiegato che «Vogliamo aiutare gli studenti a sviluppare la loro idea di impresa, avviare un business e sviluppare capacità imprenditoriali. Siamo convinti che per fare impresa la si debba conoscere, attraverso un rapporto diretto con imprenditori e investitori, e la si debba sperimentare: iniziare, imparare sbagliando».
Come nasce il progetto Sei
La scuola è stata voluta dal Collège des Ingénieurs, con Unicredit, Club degli investitori, Camera di Commercio, Gruppo giovani imprenditori dell’Unione industriale, Politecnico e Università di Torino. Lapo Elkann ha spiegato che è stato scelto di unire le forza in un progetto comune, anziché parcellizzare le iniziative e procedere ciascuno per conto proprio.
«Sei» è un progetto diviso in quattro percorsi indipendenti, cui partecipano docenti italiani e internazionali. Il primo modulo, Explorer, offre a 40 studenti delle lauree triennali la possibilità di capire in un trimestre come si crea un’impresa. Pioneer per un anno darà a 30 studenti dell’Alta Scuola Politecnica la possibilità di lavorare sui temi dell’intelligenza artificiale, mobilità, internet delle cose, robotica.
Il terzo modulo, Changer, per cinque mesi metterà 50 giovani laureati davanti al bisogno di trovare una soluzione a sfide globali attraverso l’utilizzo delle tecnologie avanzate del Cern di Ginevra e del Politecnico di Torino. Infine, Inventor, si dedicherà a 40 studenti universitari di ogni livello, appassionati di tecnologie e innovazione: dovranno ideare un prototipo e presentare un’idea.
La forza di «Sei» sta anche nell’esempio, la possibilità di confrontarsi con chi sa qualcosa in più. E così il 7 giugno alcuni big dell’innovazione parteciperanno a un Forum, aperto a cento giovani, per metà studenti e per metà imprenditori alle prime armi. Ci saranno Reid Hoffmann (co-fondatore di LinkedIn), Peter Thiel (co-fondatore di PayPal), Mike Volpi (general partner di Index Ventures), Riccardo Zacconi (co-fondatore di King Digital Entertainment), Matt Cohler (general partner di Benchmark), e tanti altri che ce l’hanno fatta.
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