Nave Aquarius: Malta attacca il governo italiano, le parole del premier
Da Redazione
Giugno 11, 2018
La situazione della nave Aquarius si fa sempre più controversa. E’ pesata, ieri, la decisione di Matteo Salvini di chiudere i porti italiani per non permettere che le persone presenti sulla ong venissero ospitati in Italia. D’altro canto, anche Malta fa muro contro muro e attacca il governo italiano. La decisione presa da Matteo Salvini mette in pericolo – sono queste, in soldoni, le accuse – non solo la vita di centinaia di persona, ma crea anche una spiacevole situazione.
Nave Aquarius: dove si trova e quali sono le ultime notizie?
La situazione della nave Aquarius è più che mai in stato di stallo. Ieri, Matteo Salvini (ministro degli interni) ha fatto sapere la sua volontà di non accogliere le 629 persone a bordo dell’ong Aquarius. Allo stesso tempo, anche Malta – che dice di star rispettando gli accordi internazionali – non è disposta a far attraccare la nave e accogliere gli immigrati presenti a bordo.
Al momento, in attesa di avere ulteriori notizie da parte dei due governi, la nave sosta nel bel mezzo delle acque del Mediterraneo, molto vicina al territorio maltese. Intanto, non è mancato l’intervento da parte di alcune forze politiche italiane. Di fronte alla situazione che si è venuta a creare, Luigi De Magistris, sindaco di Napoli, ha dato la sua disponibilità per la nave ad attraccare nel porto di Napoli. Serratissima, in questo momento, è la posizione di Matteo Salvini. La sua sfida – dice – allo stato di totale disinteresse europeo trova una sua tappa fondamentale proprio in questo rifiuto. Non resta che attendere, dunque, quella che sarà l’evoluzione della vicenda.
Il premier maltese attacca il governo italiano: le sue parole
Il premier maltese, Joseph Muscat, ha confermato che non farà attraccare la nave Aquarius sul proprio territorio. L’ong Aquarius, infatti, non spetta al governo maltese. Allo stesso tempo, il premier non si risparmia nell’accusare il governo italiano e in particolar modo Matteo Salvini, data la sua decisione di chiudere i porti e non permettere che vengano soccorse le 629 persone presenti a bordo della nave.
Secondo Muscat, il governo italiano “sta andando contro le regole internazionali e, con il suo atteggiamento, sta rischiando di creare una situazione pericolosa per tutti: Malta sta rispettando le regole internazionali e, quindi, non può fare attraccare la Aquarius”. Non solo: la decisione del governo sarebbe stata presa soltanto nel momento in cui la nave si avvicinava al territorio de La Valletta, capitale di Malta. La decisione sarebbe potuta esserci molto prima, quando la ong Aquarius era vicina a Lampedusa o Tunisi. Secondo il premier, infatti, Salvini “sta cercando l’incidente”: “Nonostante avrebbero precedentemente potuto farlo a Tunisi e Lampedusa, Salvini ha chiesto il nostro intervento. E questo è inaccettabile”, è la ricostruzione dei fatti.
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